Lei vuole vederlo perdere la testa e lui è convinto che le serva una bussola morale. Quando AJ Adams viene costretta a fare da tutor a Brock Larson, può solo chiedersi cosa abbia fatto per meritarsi una punizione così tremenda. Lui è il classico bravo ragazzo americano… e un vero e proprio leccaculo. È il figlio ideale, lo studente modello e, stando a quel che si dice, di gran lunga il miglior giocatore di golf che l’università abbia mai visto. Ma per favore… se è così perfetto, allora perché gli serve una tutor? Mentre i suoi voti in Letteratura inglese colano a picco, Brock è consapevole di aver bisogno di aiuto. Ma, quando incontra la sua tutor, non riesce a credere alla sua fortuna sfacciata. Abby Jane non è più la migliore amica d’infanzia con cui giocava a nascondino. No, ora ha un bel caratterino, capelli rosa e tatuaggi. Oh, e per di più lo detesta.
Ci sono volte in cui dopo aver scelto il libro da leggere, accendo la radio e mi lascio coccolare dalla musica e dai protagonisti: questa è una di quelle volte. Inizio il libro col tormentone del momento (un po’ kitch, ma va di moda) “Che t’o dico a fa’”, e tra quelle note ritmate avviene la notizia shock data a AJ:
“Non ho intenzione di fare da tutor a un qualche atleta per permettergli di mantenere una buona media. – Non era una domanda AJ.” Ecco che arriva la doccia fredda “costretta a fare da tutor a Brock Larson, la sua nemesi per antonomasia, ex amico.
Non mi metto di certo a elencare tutta la playlist che mi ha accompagnato nella lettura, ma un’altra canzone che mi ha colpito, e che a mio avviso è perfetta, è Strani amori di Laura Pausini che con questa ha racchiuso il libro: un amore strano, nato da una vecchia amicizia da un rancore senza un giusto perché.
Si parla poco dello sport praticato dal protagonista, non si dà il giusto spazio, nessuna adrenalina sul campo, la maggior parte della storia è incentrata sulla coppia, che non guasta, poche scene singole, pochi dialoghi tra amici.
Un bel libro che meritava qualche arricchimento di trama ma che nella sua semplicità cattura e fa palpitare il cuore.
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