Lydia ha diciassette anni e un animo gentile che nasconde dietro un muro di silenzi. Dopo un evento che ha stravolto la sua vita, si rifugia in una quotidianità fatta di scuola, chiacchiere con le sue migliore amiche e l’amore di sua nonna. Ma quella calma apparente è destinata a spezzarsi.
Riccardo, con il suo sorriso rassicurante, sembra essere pronto a diventare tutto ciò di cui Lydia ha bisogno: una spalla su cui contare, una mano pronta a guidarla verso la serenità. Lui è il ragazzo perfetto, quello che chiunque vorrebbe accanto. Ma quando arriva Lorenzo, il nuovo studente, che sembra sfidare ogni regola, le cose si complicano. Sfacciato, irresistibile e con un’ombra di mistero che lo avvolge, è tutto ciò che Lydia sa di dover evitare… eppure, non riesce a farlo.
Tra la luce che Riccardo rappresenta e il fuoco che Lorenzo accende in lei, Lydia si troverà a fare i conti con i propri desideri più profondi e le paure che l’attanagliano. In una lotta tra ragione e istinto, dovrà capire la differenza tra ciò che sembra giusto e ciò che il suo cuore reclama. Perché nessuno è come sembra e tutti hanno un cuore fragile.
Golden boy o Bad boy? Che dilemma!
Lydia dovrà affrontarlo a soli diciassette anni, quando la vita sembra rose e fiori e quando il bene è nettamente delineato dal male.
Una lettura carina ma niente di eccessivo, una protagonista confusa per la giovane età e due co-protagonisti che si contengono il cuore di lei.
Un triangolo amoroso soft, dove si naviga di fantasia, dove i baci rubati sono all’ordine del giorno.
Uno young adult abbastanza caotico tipico di quella età, la protagonista sarà tentata più volte di cedere al bad boy di turno ma è l’epilogo che mi ha lasciato di stucco. Di certo la nostra Lydia una risposta dovrà pur averla, altrimenti il suo lottare sarà stato vano.
Resto in attesa del seguito che, come promesso dall’autrice, uscirà a breve.
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