Recensione “Dal romanzo alla realtà” di Alexandrea Weis

 

 

 

 

 

Hunter Donovan sognava di scrivere il grande romanzo americano, ma si è accontentato di lavorare nella casa editrice di famiglia, la Donovan Books. Intrappolato nel compito di pubblicare le storie degli altri, Hunter soffoca la frustrazione nella vodka e in avventure di una notte. Cary Anderson è un’editor vivace e determinata, esperta di narrativa erotica. Ha un segreto, un lato stravagante che non è solo una scelta professionale, ma un modo per mettere alla prova la donna che vorrebbe essere. Per rilanciare la casa editrice, Hunter tenta la strada di un nuovo genere: la narrativa erotica. Per questo assume Cary per salvare la sua azienda, e lei sembra ansiosa di mostrare al suo nuovo capo di cosa è capace. Ma quello che inizia come un viaggio alla scoperta del mondo del bondage, si trasforma in un’inaspettata corsa sulle montagne russe. E proprio quando Cary inizia a tirare fuori lo scrittore che c’è in Hunter, lui scopre la verità sul suo piccolo, inaccettabile segreto. Consigliato ad un pubblico adulto.

Questa serie ha un crescendo di passione, si parte in maniera soft e si arriva al BDSM.

Lui uno scrittore mancato, lei editor di romanzi Hot, un Bondage club in mezzo e tanta passione.

Approdiamo alla prima persona finalmente, ma il pov è solo femminile e  diciamocelo, un po’ qui avrei preferito i pov alternati, l’unica pecca del romanzo, per il resto è una continua sorpresa.

L’autrice ha dato il meglio di sé anche in questa veste di Erotic writer.

Devo ammetterlo, la serie mi ha entusiasmato parecchio, le storie portano con sé i cliché del genere, ma li rendono unici con qualche elemento originale.

Le protagoniste sono donne caparbie e i protagonisti scoprono quel lato del cuore chiuso a chiave per parecchio tempo.

La cover è bellissima, ha un gioco di colori a mio avviso spettacolare, non si hanno i soliti colori scuri, ma delle sfumature che rendono tutto un sogno ad occhi aperti.

ELEONORA

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