La prima volta che Dimitri Castellanos ha sperimentato l’ossessione ha commesso un crimine. Aveva cinque anni. È uno psicopatico. E ancora oggi è ossessionato da quell’unica persona.
Arlo Miller è nato vittima, cresciuto in qualità di sacco da boxe per il padre e nel ruolo di capro espiatorio per la madre. Dimitri era la sua unica forma di protezione, e gli è stato portato via.
Da bambini si aggrappavano l’uno all’altro. Da adulti fingono che nessuno dei due se lo ricordi, quando invece celano entrambi una cotta segreta per l’altro. Dimitri nasconde i propri sentimenti dietro a una maschera di indifferenza. Arlo lo fa innamorandosi di uomini molto cattivi.
Quando uno di questi individui affronta Dimitri, è Arlo a commette un crimine. Un omicidio. Tuttavia, Dimitri non permetterà alla persona che ama di assumersene la colpa. Così, con l’aiuto della madre di Dimitri e di sette psicopatici, i due hanno ventiquattro ore per mettere in scena un alibi, nascondere un corpo e confessare i veri sentimenti che provano l’uno per l’altro una volta per tutte.
Qual è la cosa più difficile? Innamorarsi o farla franca con l’omicidio?
Hi readers Sale e Pepe,
oggi vi parlo di “Danneggiato” novella della serie I Mali Necessari di Onley James.
Con questa storia torno nel magico mondo dei Mulvaney, i miei psicopatici ass4ss1n1 preferiti!
Quando ho visto che sarebbe uscito questo libro non ho neanche letto la trama, ho detto sì senza pensarci due volte.
Non sto dicendo tanto per dire, ho preso il libro per la recensione a scatola chiusa.
Tant’è che, uno, non mi ero accorta che fosse una novella di 140 pagine, l’ho scoperto dopo, caricando la bozza dell’articolo della recensione. Due, non avevo letto chi erano i protagonisti.
Sono stata quindi molto ma molto felice di scoprire Dimitri e Arlo, due personaggi che erano comparsi solo di sfuggita in un precedente volume della serie e che però hanno un forte legame con i Mulvaney, Dimitri in particolare.
Infatti, come scoprirete, il giovane psicopatico Dimitri è il figlio di qualcuno che conosciamo molto bene.
Non voglio dire di chi perché magari qualcun* non ha ancora fatto due più due con i nomi e gli intrecci, però è molto semplice capire di chi stiamo parlando.
Che dire di loro? Dimitri, come ogni psicopatico, non ha solo incontrato la sua anima gemella, ma l’ha proprio scelta con ogni fibra del suo corpo.
«Sì, è gay, bambola. La vedi quella piccola cosetta delicata con il culo all’aria? Quello è il suo ragazzo. Sembra carino e adorabile, ma se guardi il suo uomo per troppo tempo, ti salta addosso come una scimmia.»
In questo caso, con il dolcissimo Arlo è stato “amore” a prima vista, anche se i due si sono conosciuti da giovanissimi, bambini addirittura.
Mi è piaciuto come la James abbia raccontato la loro relazione, dandogli comunque una storia a sé, ma intrecciando lo sviluppo del loro rapporto con delle comparse della serie principale.
In primis, perché tornare dai Mulvaney è sempre un piacere, ma in secondo luogo perché ho visto delle differenze tra Dimitri e i ragazzi che mi hanno fatto capire ancora di più il personaggio di Dimitri e com’è stato cresciuto, ma anche che la dolcezza di Arlo è perfetta per lui.
“Voleva solo che qualcuno lo amasse per quello che era. Era così sbagliato volere che una sola persona lo guardasse e vedesse qualcosa che valesse la pena amare?”
Per quanto giovani, lui e Arlo sono un’altra coppia perfettamente imperfetta che, problemi mentali compresi, si completa benissimo.
“Lo aveva guardato negli occhi con una tale… intensità. Ma Dimitri era così. Era intenso. Era come un eroe meditabondo dei romanzi young adult.”
Ora, come avrete capito ho amato anche questa lettura.
Unica pecca? Troppo breve, come sempre, a maggior ragione in questo caso, la gioia provocata dalla scrittura della James è finita troppo presto.
Spero in altre storie legate a questo mondo e spin-off vari, ci sono taaanti personaggi di cui voglio ancora scoprire qualcosa!
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