Recensione “Delitto all’ora del tè” di Catherine Coles

 

1947. Come ringraziamento per la brillante risoluzione del caso precedente, Martha Miller è l’ospite d’onore alla fiera di Winteringham. Stavolta, i suoi unici compiti saranno giudicare i cani più belli in gara al concorso e godersi un buon tè in compagnia dell’affascinante pastore della chiesa locale Luke Walker, lontano dai pettegolezzi e da sguardi indiscreti. O almeno, questo è ciò che credeva…

Nel bel mezzo della fiera, infatti, la setterina irlandese di Martha, Lizzie, scopre proprio dietro il tendone allestito per il tè il corpo senza vita di una giovane donna. Ma chi può aver ucciso una ragazza così giovane, e perché? A quanto pare, qualcuno nel villaggio ha dei segreti da nascondere… e sembra che Martha e Luke abbiano un altro caso da risolvere.

Che le indagini abbiano inizio!

 

Non amo particolarmente il genere, di norma neanche scelgo queste letture, ma ogni tanto mi piace approcciarmi a questi libri, ti danno quella ventata di aria fresca, diversa dai tuoi gusti.

Sono thriller leggeri, gialli ironici e divertenti che allietano qualche ora.

Ed eccomi qui con qualcosa di diverso, un omicidio dietro ad un tendone in una sera d’estate; indagini, interrogatori, un cane curioso e tanti segreti che verranno svelati lentamente da tutti gli abitanti della cittadina.

Adorabile, leggero, scorrevole e piacevole.

Ho adorato la lettura, i momenti di suspense, le curiosità e i dubbi; non brilla per originalirà, ma comunque è stato un bel leggere.

 

 

 

Anna

Loading

La nostra votazione

Pubblicato

in

da

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *