Effie Truelove è un’alunna dell’Accademia Tusitala per Ragazzi Dotati, Problematici e Bizzarri, un edificio strano e misterioso dove imperversa un’insegnante così terribile che fa venire gli incubi ai suoi studenti. Effie crede nella magia, proprio come suo nonno Griffin, che però non vuole parlarne né insegnarle nulla. Un giorno il nonno tanto amato è vittima di un’aggressione e finisce in condizioni critiche all’ospedale. Così incarica la nipote di prendersi cura della sua biblioteca. Ma un oscuro collezionista di libri antichi le ostacola la strada appropriandosi di tutti quei volumi, tranne uno. Quando Effie apre quel libro misterioso viene catapultata in un altro mondo, affascinante e al tempo stesso pericoloso. Qui si troverà ad affrontare la Diberi, un’organizzazione segreta che pianifica di distruggere l’intera umanità. Per Effie è impossibile farcela da sola e dovrà chiedere aiuto a degli amici molto speciali…
Il racconto è ambientato in un mondo “post-Terramoto”, vale a dire in un epoca successiva alla ribellione della Terra all’Uomo e alla tecnologia.
Con il “Terramoto” il mondo si è scisso e esistono contemporaneamente due realtà, il Reale, dove vive la protagonista e l’ALTROVE, dove vivono persone che hanno sviluppato dei poteri magici.
Nel momento in cui la protagonista trova dove i due mondi entrano in contatto inizia la sua avventura costellata di nuovi amici, pericoli, personaggi stravaganti e il cattivo di turno.
Il racconto di per sé è in certi momenti simpatico e scorrevole, ma sono troppe, a mio parere, le forzature: la protagonista, ad esempio, ha undici anni ma è poco credibile. Usa in alcuni punti un lessico troppo maturo, da 17enne, addirittura ad un certo punto del libro l’autrice la veste con un OUTFIT fashion con trucco e tacco 12.
Altrettanto esagerati e poco velati trovo che siano i richiami ad altri libri anche piuttosto famosi: Il libro pesca a piene mani da altri romanzi come Harry Potter (la madre della Strega è una scrittrice che ha pubblicato una saga da 7 romanzi fantasy con protagonista un gruppo di maghi) o da video giochi alla “Sword art on-line” In cui le persone con poteri (magici) pagano le magie con crediti M che vengono visualizzati come le linee della vita e del potere classiche dei personaggi dei video giochi .
La trama comunque si dipana tra momenti di calma piatta e momenti di azione, ingenuità volutamente forzate e una conclusione che è preannunciata già a metà del libro.
Per me che sono abituata ad un altro standard per quanto riguarda la letteratura Fantasy, il libro è stato un po’ una delusione, ma per i neofiti e o lettrici adolescenti è sicuramente una lettura che può piacere.
SENSUALITA’
RECENSIONE DI
EDITING A CURA DI
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