Josie Moore ha dato molte occasioni all’amore. Gliene ha date quattro, per la precisione, e ogni volta il fidanzamento è andato a monte. Con un curriculum sentimentale tanto disastroso, non c’è da stupirsi che suo padre, un imprenditore molto influente che ha appena deciso di annunciare il proprio pensionamento in pompa magna su un giornale, la consideri fonte di grande imbarazzo. E allora che fare? La soluzione per Josie appare nella persona di Matthew Flanagan. Dopo aver perso il lavoro ed essere rimasto con l’auto in panne, Matthew bussa alla porta del suo migliore amico in cerca d’aiuto. Con suo grande stupore, però, ad aprirgli non è lui ma sua sorella Josie, che lo presenta al resto della famiglia come suo fidanzato. Matthew dapprima è spiazzato, poi accetta di partecipare alla messinscena a una condizione: per nessuna ragione al mondo lui e Josie arriveranno all’altare. Più facile a dirsi che a farsi, soprattutto quando tutta la famiglia è convinta che, dopo quattro tentativi, lui sia finalmente quello giusto…
Una lettura carina, frizzante e simpatica, una sorta di remake di “Se scappi ti sposo”, solo che la donna in questione è il sindaco della cittadina Gree Oak, ha un trauma infantile da elaborare e si innamora a prima vista del migliore amico di sua sorella.
Beh ho racchiuso il libro in una semplice frase, troppi i giri di parole sull’argomento: ho notato una sorta di forzatura da parte dell’autrice per “allungare il sugo” dove non ce n’era bisogno; la storia scorreva bene solo che alcuni elementi inseriti mi sono sembrati inutili e altri che avrebbero dovuto essere approfonditi per far capire il passato, quantomeno, sono stati saltati come in una corsa a ostacoli.
Da sempre etichettata come il “passo falso di Andrew”, Josie vive questa situazione male e non riesce a farsi prendere sul serio, cerca disperatamente l’amore e poi alla fine ha paura dello stesso.
Ama piantare gli uomini, gli sposi. Si fidanza e li abbandona all’altare, il giorno del matrimonio, quattro matrimoni andati in fumo, quattro possibili vite felici, quattro rotture che invece la segneranno ancora di più.
Unico pov presente, quello femminile, e Matthew che poteva dare di più ma è rimasto in sordina.
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