Recensione “Don’t let me go” di Kelsie Rae

 

«Se mio fratello sapesse dov’era la tua mano un attimo fa, ci ucciderebbe entrambi.»
«Sarebbe un gran bel modo di morire, non trovi?»
Chi ha detto all’intera squadra di hockey che sono vergine?
Theodore Taylor, naturalmente! Ovvero il migliore amico di mio fratello e il mio rompiscatole personale dalle elementari.
Devo sbarazzarmene. Del mio stato di vergine, intendo.
Il che sarebbe molto più facile se Theo non si fosse prefissato di farmi da cintura di castità personale.
Ehi, aspetta un attimo. E se fosse proprio lui a risolvere il problema?

 

In queste pagine veniamo catapultati a Los Angeles, nel mondo dei college, delle feste, dei grandi amori, ma anche nello spettacolare mondo dell’hockey.

Blakely sbarca alla LAU dove già studia il fratello Colt. È l’unica femmina di 4 ed è anche la più piccola, quindi da sempre viene difesa a oltranza dagli altri e nessuno può avvicinarsi a lei. Oltre al fratello nel campus però vive anche la sua nemesi, il ragazzo che ama da sempre e che da piccola la adorava, ma crescendo sembra quasi odiarla.

Theo è il capitano della squadra di hockey alla LAU nonché migliore amico di Colt. È un donnaiolo incallito e nonostante il suo letto sia sempre pieno di donne non ha mai avuto una ragazza fissa. Teme l’impegno? Ha paura di soffrire? Oppure il suo cuore è occupato da anni, anche se lui non vuole ammetterlo?

Battibecchi a non finire, un passo avanti e uno indietro, incomprensioni, poco dialogo, paura tanta paura di lasciarsi andare all’amore. Per fortuna esiste l’attrazione, e questi due ne hanno da vendere, nonché fratelli e amici che li consigliano nel modo migliore.

Una bellissima commedia che consiglio alle amanti dei new adult e a chiunque voglia sognare a occhi aperti!!!

 

Anna

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