Una wedding planner mollata sull’altare… Ironico ma tristemente vero. Per fortuna, nella vita di Carolina Santos, almeno la carriera procede a gonfie vele. Quando riceve un’offerta di lavoro che potrebbe cambiarle la vita – organizzare matrimoni da sogno per una prestigiosa catena di alberghi – c’è solo un piccolo problema: dovrà collaborare con Max Hartley, l’uomo che tre anni prima ha mandato in fumo il suo matrimonio. Anche per Max ritrovare Lina è una sgradita sorpresa, ma non ha nessuna intenzione di lasciarsi sfuggire il cliente che corteggiava da tempo. L’ex fidanzata del fratello è intelligente, brillante, bellissima… e insopportabile! In più, lo detesta con tutte le sue forze e non perde occasione per farglielo notare. Ma anche le certezze più salde possono crollare, e presto Lina e Max scopriranno che il rancore non è l’unica emozione a creare scintille tra di loro…
Chick lit dal Mood brasiliano frizzante e delizioso.
Lina è una wedding planner di Washington D.C. e la sua carriera sta per decollare grazie alla possibilità di lavorare come coordinatrice dei servizi matrimoniali in una grossa catena alberghiera, impresa non semplice perché, per ottenere quel posto, dovrà conquistare Rebecca, la responsabile, con una presentazione che sbaragli il concorrente, un altro esperto del settore, e che vede coinvolti, come consulenti, sia Andrew, l’ex che l’ha letteralmente lasciata all’altare, che Max, il fratello di lui.
Lina ha dovuto crearsi una corazza per contrastare il suo temperamento emotivo, che l’ha messa nei guai in passato ma Max, al contrario del fratello, riesce a trovare subito il modo per insinuarsi nelle fessure della sua armatura.
Max è adorabile, attento e premuroso, sensuale e divertente: il partner perfetto.
“Non sarò mai più quella ragazza che si è resa ridicola piagnucolando per un uomo”
“Prendi una persona che pensa di avere controllo (Lina), aggiungici qualcuno che vuole sbilanciarla (io) e mescola vigorosamente”
Grazie al doppio pov il lettore può vivere gli eventi da due punti di vista differenti, tra scaramucce e sguardi intensi, battibecchi interiori per riprendere il controllo, e la pianificazione di una vendetta con i fiocchi.
“Lina spara. Fa centro. E io sono morto. Immagino il mio epitaffio di una sola frase: Non se l’aspettava assolutamente.”
Il guaio è che se Andrew ha fatto la porcata di lasciarla sull’altare, Max sembra essere il responsabile, colui che ha insinuato il dubbio nel fratello.
I due ragazzi sono cresciuti in un clima altamente competitivo per mettersi in mostra davanti alla madre e queste tensioni si riflettono anche nel rapporto fra Lina e Max in un saliscendi di amarezze e dubbi.
“Non è lei a dover dimostrare che io sono la cosa più importante nella sua vita. No, la responsabilità spetta a me, che devo dimostrare di essere l’uomo migliore…”
È il primo romanzo in assoluto che leggo con una protagonista brasiliana e ho trovato deliziosa questa farcitura di cultura carioca, sempre venata di brio e ironia
Come ogni buona famiglia latina, anche quella di Lina è presente, chiassosa, divertente e crea una spettacolare cornice ai protagonisti mantenendo un livello di dialoghi frizzante e irriverente, soprattutto con le due cugine, menzione particolare per la “bridezilla”!
Una lettura piacevolissima, dolce -piccante, riflessiva ma divertente, personaggi che prendono vita grazie alle parole dell’autrice.
Un tributo all’indipendenza femminile ma anche alla necessità di trovare un porto sicuro fra le braccia di chi non ti giudicherà senza la tua armatura.
Lei è una wedding planner mollata all’altare, lui è il fratello che ha convinto lo sposo a lasciarla, inutile dire che l’odio tra i due è palpabile fin dalle prime battute e ritrovarsi insieme a organizzare un matrimonio è il colmo di tutti i colmi.
Ok ammetto che i clichè del genere ci sono tutti, ma la scrittura è arguta e scorrevole e non dispiace leggere delle solite cose, poi, con due protagonisti del genere, ridi e ti innamori ogni volta.
Ho amato lui maggiormente, animo sensibile, una vita all’ombra della presenza del fratello maggiore e ritrovarsi attratto dall’ex cognata non è affatto piacevole.
“Non importa se sono la tua prima o la tua centesima scelta, purchè io sia la scelta giusta. E lo sono Lina. Te lo giuro. Scalerò i tuoi muri per dimostrarti quanto tenga a te.”
E dopo una dichiarazione del genere quanto aspetterà Lina a dire il fantomatico Si?
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