Recensione “Empire of Lust” di J.L. Beck

 

Ho commesso un errore.

Quando avevo sedici anni, mi sono innamorata dell’uomo sbagliato.

Callum Torrio.

Callum è un miliardario senza scrupoli. Un pericoloso malvivente. Il padre della mia migliore amica. All’età di ventun anni, ho perso la speranza di attirare la sua attenzione. Ha vent’anni più di me e vende armi alla criminalità organizzata. La cosa più furba da fare sarebbe dimenticare la sua esistenza. Ma è impossibile. I suoi gelidi occhi azzurri, il suo fisico statuario e le sue enormi e ruvide mani appaiono vividamente nei miei sogni.

Poi una notte, è cambiato tutto. Lui ha dato vita a ogni fantasia che abbia mai avuto.  Dominante e possessivo, mi ha elogiata e venerata. Mi ha fatta sentire una donna, quando per tutta la mia vita sono stata difesa e controllata. Ma Callum nasconde segreti oscuri e un passato di cui non riesce a liberarsi.

Sapevo che era un uomo cattivo, ma non avrei mai immaginato niente del genere.

 

Primo volume di una nuova serie, mafia romance e age gap, un mix ben assortito che regala forti emozioni.

Callum e Bianca, più opposti non si può: lui è il padre della sua migliore amica, miliardario senza scrupoli, lei è una dolce ragazza che vede il suo sogno proibito nell’unico uomo che non potrà mai avere, eppure…

Il destino gioca al meglio le sue carte e i due si ritroveranno a vivere una passione fuori dal comune. L’eros in questo libro è alle stelle, Bianca nelle vesti da sottomessa e Callum da perfetto dominante.

La storia di amore e passione sembra svolgersi senza colpi di scena, fino a quando il passato di lui si scontra prepotentemente con quello di Bianca.

La verità verrà a galla nelle ultime pagine, anzi proprio nelle ultime battute, lasciando il lettore con il fiato in gola e tanti interrogativi nella mente.

 

 

 

Anna

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