Recensione “Falling. La sposa di mio padre” di Sara Gatti

 

«Ditemi che ciò che sentiamo non è sbagliato.»
«Non lo è, ma questo non cambia nulla. Siete stata promessa a mio padre.»

Sono Lord Graham, figlio del duca di Montrose.
Dopo anni di assenza, sono tornato a casa solo per ordine del Reggente: dovevo assicurarmi che Lady Caroline raggiungesse la residenza di Sua Grazia.
Lei è ribelle, sfrontata e terribilmente affascinante.
Mi accende come nessuna ha mai fatto prima.
Peccato sia un frutto proibito che non posso cogliere.
Perché Caroline non è una donna qualsiasi.
È la promessa sposa di mio padre.

 

Lady Caroline viene promessa in sposa dal proprio fratello a un vecchio lord scozzese. Per lei non è la prima volta. Già due anni prima ci avevano provato, ma lei era riuscita a scappare creando scandalo.

E come la prima volta viene chiamato un autorevole ufficiale a farle da scorta: l’ammiraglio Hamnet Graham.

Fra i due è subito guerra aperta. E sappiamo bene che quando fra un uomo e una donna c’è guerra, sotto sotto è probabile che covi una passione sfrenata. Se poi, una volta giunti a palazzo, si scoprisse che Hamnet è… Com’ è pure il titolo del romanzo?

Ah ecco, lo avete capito anche voi.

Lotte, sotterfugi, battibecchi e, sopra ogni cosa, tante cose non dette che ci catapultano sulle montagne russe dell’amore.

Ammetto che da amante del romance storico prediligo le storie narrate al passato e in terza persona, le trovo più centrate ed eleganti, ma è un mero gusto stilistico soggettivo. Per il resto la storia è avvincente e l’autrice ha saputo coinvolgermi e farmi amare i protagonisti che ho trovato molto originali.

Consigliato!

 

 

chiara cipolla

Anna

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