In principio, la Terra era fuoco. Quando le fiamme si placarono, accanto ai draghi nacquero i dryss, i figli minori di Ish, che colmarono i cieli di un coro di sibili in onore della Grande Madre. La pace imposta dai draghi non ha raggiunto tutti gli angoli del mondo, esistono ancora luoghi remoti in cui governano crudeltà e ingiustizia, posti sperduti nei quali gli indifesi soffrono senza che nessuno li difenda dai soprusi. Nel gelo dell’inverno, Diego è in missione alla ricerca di trafficanti di armi, ma si ritrova solo e ferito al centro del regno di una spietata banda criminale. Maledicendo la propria stupidità, prega Ish per un aiuto, che però gli arriva in una forma completamente inaspettata. Imbattersi in un drago svenuto nella neve non è cosa da tutti i giorni, nemmeno nell’inferno ghiacciato in cui vive Misha; tentare di salvarlo potrebbe sembrare una follia pericolosa, eppure il suo istinto gli impone di farlo. Ancora lo ignora, ma è il potere di Ish a guidare i suoi passi, spingendolo a ribellarsi e aiutare quello sconosciuto dagli occhi d’ambra e oro. Un giovane dryss dall’animo avventato e un ragazzo indurito dalla sofferenza dovranno unire le forze e tentare di spiccare il volo insieme, perché l’amore sbocciato nei loro cuori è un sentimento prezioso e unico, in grado di illuminare la più oscura delle notti
Hi readers Sale e Pepe,
Oggi torniamo nel mondo distopico/fantasy, che mescola finzione e realtà creato da Aurora R. Corsini, vi parlerò di “Fiamme Scarlatte”, secondo volume della serie i figli di Ish.
(recensione del primo qui https://www.letturesalepepe.com/review-party-fuoco-blu-serie-i-figli-di-ish-1-di-aurora-r-corsini/ )
In questa serie troverete gli Stati Uniti e le nazioni come non le avete mai viste, con nuovi nomi, assetti politici rivoluzionati e governate dalla “dittatura” ecologica dei draghi…questo in quasi tutto il mondo, perché ancora qualche città sotto il controllo degli umani resiste e come in ogni distopico/Fantasy che si rispetti sono i cattivi ad essere al potere.
Una di queste roccaforti umane è Godor, dove vive Misha, il nuovo personaggio che sarà il compagno del nostro dryss preferito, Diego.
Misha è giovane, circa vent’anni, ma il suo passato è segnato da esperienze molto dure e difficili. Ha dovuto lottare ogni giorno per sopravvivere e mostra un carattere determinato e coraggioso, perfetto per Diego, un dryss giovane, mezzo drago e mezzo umano, che nella sua breve (si fa per dire visto che ha circa 200 anni) esistenza ha già sofferto la perdita e visto la cattiveria umana in ogni sua forma.
L’abbiamo già conosciuto nel primo volume della serie, ma qui ci viene svelato il perché del suo temperamento impetuoso e avventato e anche come mai tiene alla lotta contro la parte marcia degli umani così tanto da essere disposto a sacrificarsi per essa.
Oltre questo però, tra le pagine di Fiamme scarlatte, leggerete passo passo come due persone, apparentemente così diverse, non solo per la differenza di specie, possano innamorarsi superando le cicatrici e il macigno del dolore passato, affidandosi all’amore.
“Per qualche motivo inspiegabile, Diego toccava qualcosa dentro di lui, raggiungeva il nucleo protetto in cui si era rinchiuso per sopravvivere.”
Sarà un percorso “facile” quello della nascita dei loro sentimenti, Infatti, sarà il richiamo magico sussurrato nei cuori di entrambi da Ish a legarli.
Anche gli eventi che dovranno affrontare e di ciò succede intorno a loro, pericoli, morte e cospirazioni, saranno un ulteriore incentivo a sviluppare subito sentimenti forti e duraturi.
«Ti amo anch’io, e lo so che è presto e penserai che non ci conosciamo abbastanza e…» «Non è presto.» Il ragazzo gli posò due dita sulle labbra per zittirlo. «Abbiamo rischiato di morire più volte e ci siamo protetti a vicenda, non è presto.»
Diego sono anni, secoli, che aspetta il suo compagno, ma anche per Misha l’attrazione è immediata così come la fiducia che, a differenza di molti, Diego non gli farà mai del male.
“Mentre si addormentava, non pensò nemmeno per un istante di essere letteralmente circondato da una delle creature più temibili del mondo, di cui una persona razionale avrebbe avuto paura. I mostri erano altri, li conosceva bene: non si sarebbero mai offerti di tenerlo al caldo in una notte di tempesta.”
Insomma, anche stavolta non posso che apprezzare il lavoro e la maestria di Aurora R. Corsini.
Il libro, per come è finito, lascia presagire l’arrivo di altri volumi e io sono curiosa di scoprire chi saranno i protagonisti, forse qualche membro del Clan di Klaus? Staremo a vedere!
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