Un Daddy diffidente. Un ragazzo nuovo di zecca. Una relazione fittizia che diventa fin troppo reale.
XANDER
È già abbastanza brutto che sia dovuto tornare a Paddle Creek con la mia orribile matrigna, ma ora il migliore amico del mio fratellastro ha pure deciso di doversi prendere cura di me, fingendo addirittura di essere il mio nuovo ragazzo a un matrimonio di famiglia pur di fare in modo che lei mi lasci in pace. Quello che Ruben non sa è che sono innamorato di lui praticamente da sempre, e passare così tanto tempo in sua compagnia è una tortura. Solo che poi non lo è più. Non posso credere che sia interessato a me e che voglia perfino essere il mio Daddy, sbloccando così qualcosa che non sapevo nemmeno esistesse dentro di me. Il problema è: quando la mia matrigna si spingerà troppo oltre potrò contare sul fatto che Ruben sia lì per me, visto che nessun altro nella mia vita c’è mai stato?
Ruben
Quando quello che è il mio migliore amico da una vita mi chiede di tenere d’occhio il suo fratellastro ovviamente accetto. Solo che ora è un giovane uomo, non più un bambino, e tira tutte le corde del mio cuore da Daddy. Xander è appena tornato in città, e tra il finire la laurea, il lavoro part-time e quella donna infernale che è la sua matrigna, dire che sia stressato ed esaurito è poco. Sono anni che non mi interesso più così tanto a un ragazzo, eppure lui voglio proteggerlo da tutto il mondo. A qualsiasi costo.
Gioie da Little è una bollente storia d’amore MM standalone. È il terzo libro della serie I Daddy di Paddle Creek, dove sono sempre i più tranquilli a mettersi nei migliori guai possibili. In questo romanzo troverete un Daddy che aiuta un ragazzo a conoscere il proprio Little interiore, il migliore amico canino più fedele che esista, moltissimi dinosauri, un salvataggio terrificante e un lieto fine garantito senza alcun tipo di cliffhanger. TW: Age play senza ABDL.
Hi readers Sale e Pepe,
Oggi vi parlo del libro “Gioie da little” terzo volume della serie “I daddy di Paddle Creek” di HJ Welch.
Questa serie è stata un crescendo, e questo, al momento, credo sia il mio volume preferito.
Posso dire con certezza che il rapporto Daddy/boy è un kink che leggo sempre con piacere in tutte le sue forme, persino quelle che sono “più particolari” come l’age play con un forte ritorno alla parte più bambinesca e piccola della persona coinvolta.
Proprio per questo vi dico che qui troverete questo tipo di dinamica senza arrivare all’ABDL (Adult Baby Diaper Lover)
Vorrei che fosse chiaro, che queste dinamiche sono sempre TOTALMENTE consensuali, non si tratta di disforia d’età, ma di gioco di ruolo. Non è neanche di pedofilia, né perversione (in senso negativo) o malattia. Si tratta di persone che nella loro intimità vogliono diventare bambini e che provano pace, libertà e serenità nel farlo e non condividerlo col loro partner, Rubén e Xander ne sono l’esempio.
Ruben è un daddy giovane, ma sa esattamente cosa vuole, prendersi cura del suo little fuori e dentro la loro stanza dei giochi e la camera da letto.
Con Xander non è attrazione a prima vista, perché per tanto tempo è stato solo il fratellino del suo migliore amico, anzi, proprio questo legame è stato motivo di ritrosia nell’aprirsi ai sentimenti che prova.
“Devo essere assolutamente sicuro prima di mettere alla prova il cuore del fratellino del mio migliore amico.”
Ma in poco tempo, pochi mesi, Xander passa da essere semplicemente il fratello di Joe, il ragazzo che non vedeva da anni, ad essere la persona più importante della sua vita.
Anche Xander, che si è lasciato trasportare dalla vita per tanto tempo, trova in Rubén quello che ha sempre cercato, la libertà di essere se stesso e l’accettazione.
“Mi sono lasciato trasportare dalla vita per così tanto tempo, temendo di occupare troppo spazio… Ma ora ho un ragazzo, un cane e, anche se è solo per oggi, degli amici. Questa è la mia vita e sto finalmente iniziando ad amarla. Non ho intenzione di rimpicciolirmi di nuovo..”
Sono due personaggi ben definiti e con caratteristiche differenti ma complementari che li portano ad essere davvero perfetti l’uno per l’altro, perché si migliorano a vicenda.
Infatti, proprio una delle cose che ho apprezzato di più, è proprio la nascita del rapporto tra i due, immediato e non forzato, quasi spontaneo.
“Avevo la forte sensazione che in lui ci fosse un little che implorava di essere liberato, ma non sapevo che sarebbe emerso tanto in fretta.”
Insomma, penso ancora che non sia una serie capolavoro, non darò cinque stelle, però vi dico di dargli una possibilità se apprezzate il genere e volete trascorrere qualche ora di divertimento.
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