Solo perché amo l’organizzazione e lo studio non vuol dire che non sia il bastardo più duro che sia mai esistito.
Il mondo mi vede come il caro, vecchio, noioso, affidabile David. Non mi dispiace. So tante cose e sono ben organizzato. E avendo visto con i miei occhi che danni possa provocare una vita poco organizzata, preferisco continuare con le mie liste e sentirmi apostrofato come secchione.
Quando un elfo sexy mi dichiara tutta la sua adorazione e inizia a corteggiarmi, però, le cose si complicano. Come mi devo comportare?
Forse nascondermi è la soluzione ideale. Non è semplice, però, visto che Caolan e io dovremmo lavorare insieme. Per non menzionare quanto sia difficile resistergli: è dolce, intelligente e incredibilmente bello. Vede in me qualcosa che nessun altro riesce a vedere. Sarebbe così sbagliato cedere alla tentazione?
Il problema è che non posso dare priorità alla mia vita personale, al momento. I nostri nemici sono pronti all’attacco e se non li fermiamo potrebbero provocare la fine del mondo. Devo focalizzarmi su quello, non sul lasciare che Caolan mi dimostri i benefici della spontaneità. Giusto?
Hi readers Sale e Pepe,
Oggi vi parlo del quarto volume della serie Hidden Species di Louisa Masters. Il titolo, “Gli stregoni ti soddisfano sempre”, è già tutto un programma e fa chiaramente immaginare che si può trovare una storia ironica e leggera.
Vi dico che è sicuramente così, anzi, tutta la serie, che si conclude con questo volume, ha alla base un mondo paranormale e fantasy particolare ma anche descritto in maniera semplice, senza worldbuilding complessi e ciò che arricchisce la storia, oltre alla diversità caratteriale dei protagonisti, tutti affascinanti e dolcissimi e quindi impossibili da non amare, è proprio l’ironia di quest’ultimi.
Tutti, chi più chi meno, sono sempre al centro di battute, scene esilaranti e momenti di imbarazzo che sono davvero divertentissimi, anche perché spesso si vengono a creare nelle situazioni meno opportune.
Questa serie è un mix di suspense, magia, ironia, ma anche amore e dolcezza e questo libro in particolare ha una nota dolce che non mi sarei aspettata.
“«Com’è possibile che questa gente siano i miei migliori amici?» chiedo a nessuno in particolare. Caolan mi stringe la mano. «Ti equilibrano,» risponde lui, «e tu dai loro equilibrio.»”
Lo stoico e sempre equilibrato David mi ha dimostrato di essere un personaggio dalle mille sfumature, con un trauma passato importante che neanche secoli di vita hanno aiutato a far sparire.
Anche Caolan, che nel precedente volume mi era sembrato “svampito” e troppo impulsivo, in questo ha invece dato prova di avere semplicemente un grande cuore.
La sua diversità e sì, anche la sua impulsività, è quello che lo rende perfetto per David, perché dà il giusto pepe alla sua quotidianità, ma anche un costante flusso di amore, devozione e rispetto, che David non solo merita ma di cui ha bisogno.
“Il tempo è un costrutto sociale. Gli orari? Inventati per gestire il tempo. Ma l’amore? L’amore trascende ogni società. Supera i limiti di culture e dimensioni. Mi ci è voluto tanto tempo per trovare qualcuno da poter amare senza riserve e che mi amasse nello stesso modo. Credevo di dover trovare qualcuno con le mie stesse abitudini. Mi sbagliavo. Cercavo nei posti sbagliati. Eppure, grazie a un folle genocida, l’amore mi ha trovato lo stesso.”
Come avrete capito, ho apprezzato particolarmente la storia d’amore tra Caolan e David, forse quello che invece non mi ha convinto al 100% è il contorno. La trama fantasy suspense, iniziata nel primo volume, avrebbe meritato, a mio parare, un finale più epico, più complesso. Anche perché i dettagli e la carne al fuoco erano parecchi. Peccato, la serie mi è piaciuta comunque molto, ma mi è mancata la “perfezione” sul finale!
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