Griffin Burke sente il bisogno di dare una svolta alla propria vita, perciò si trasferisce da Brisbane a Coolum Beach per intraprendere un nuovo lavoro. Tutto ciò che desidera sono bellissime distese di sabbia candida, acque cristalline, cieli blu e calde brezze estive. Quello che
trova è un cagnolino smarrito e affamato, tutto ricoperto di fango, con una medaglietta che riporta un nome e un numero di telefono.
Dane Hughes è bloccato a Surfers Paradise per un corso d’aggiornamento di una settimana, quando la madre gli telefona sconvolta. Wicket, il suo cane, il suo bimbo peloso, è scappato. Impossibilitato a muoversi, impotente e disperato, riceve un messaggio da un ragazzo. «Credo di aver trovato il tuo cane…»
Griffin e Dane iniziano a chiacchierare e Griffin si impegna ad accudire Wicket finché Dane non potrà andare a prenderlo. Avendo alcuni giorni liberi prima dell’inizio del nuovo lavoro, Griffin porta Wicket con sé alla scoperta dell’area costiera, poi invia a Dane le foto delle loro entusiasmanti avventure. Ha così inizio qualcosa di tenero e meraviglioso.
Griffin si è trasferito a Coolum alla ricerca di una nuova vita, ma ciò che ha trovato è persino più prezioso. Un amico a quattro zampe potrebbe fornirgli l’aiuto che gli serve per non farselo sfuggire.
Hi lettrici e lettori Sale e Pepe
Oggi parliamo di un libro di un’autrice molto amata ovvero N. R. Walker, ed il libro in questione è “Ho Trovato te”.
Partiamo dal presupposto che questa autrice è una sorta di garanzia per chi, come me, ama la dolcezza e le storie con tanto romanticismo.
Stavolta però anche se la lettura in sé non mi è dispiaciuta non posso dire di esserne stata conquistata al 100%.
Griffin e Dane sono due personaggi “normali” senza grossi bagagli emotivi alle spalle, sicuramente un po’ insicuri si, ma pronti ad accogliere nuovamente l’amore nelle proprie vite ed affrontare a testa alta il futuro.
Però entrambi come protagonisti non hanno suscitato in me un particolare interesse e non sono riusciti ad attirarmi più di tanto.
Infatti nella loro normalità, non ho trovato delle caratteristiche che mi ci facessero affezionare o comunque legare con loro, anzi, se devo dirla tutta, ho trovato quasi più interessante la mini sottotrama che coinvolge due personaggi secondari, di cui però non vi svelerò nulla, tranne forse che li ho trovati davvero esilaranti (in tutti i sensi), forti e grintosi.
La storia di Griffin e Dane è una storia sotto certi aspetti particolare, soprattutto per via del modo in cui inizia, vi basta leggere la trama per capire cosa intendo, ma allo stesso tempo in alcuni momenti mi è sembrata troppo veloce e forse, non riesco a trovare un termine migliore, banale.
Insomma, è sì una lettura dolce e tenera, in cui non manca anche una piccola nota divertente, ma per me è assente quel pizzico di magia che invece di solito trovo nei libri di questa autrice, peccato davvero.
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