Partendo da alcuni dialoghi avvenuti tra una mamma e le sue figlie, in macchina, nel tragitto casa-scuola, l’autrice ha voluto realizzare un libro intrinseco di riflessioni e considerazioni sulla vita di tutti i giorni e su questioni che quotidianamente tormentano sia grandi che piccini, come il valore dell’amicizia, la necessità di avere fiducia in se stessi e negli altri, il dolore e l’assenza con cui si deve imparare a convivere in seguito alla perdita di una persona cara, l’importanza di amarsi, amare e saper accettare la propria famiglia così come i propri limiti. Questa variegata raccolta di pensieri, però, non intende essere guida, quanto semmai possibile base per una nuova idea di condivisione e consapevolezza individuale, etica e spirituale.
“Piccola mia, tante volte ti interrogherai su cosa sarà giusto o sbagliato. Conosciuto o sconosciuto. Bene. sappi che non esiste una sola risposta.”
Il dialogo tra madre e figlia, conversazioni improvvisate nel tragitto casa-scuola e le risposte di una madre ai mille interrogativi della figlia.
Si spazierà tra vari argomenti: amicizia, morte, diversità, famiglia, omosessualità.
Un libro da far leggere a chiunque e vedere come, in parole semplici, si possa affrontare milioni di temi ambigui e difficili e trovare la giusta risposta o almeno la soluzione al dilemma.
L’ho letto a mia figlia ad alta voce e, con le parole di un’altra mamma, ho saputo acquietare la curiosità di una bimba di otto anni.
Interessante, semplice e diretto.
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