Vivere e disegnare a Los Angeles.
L’artista Perry Foster, che adesso vive a L.A. insieme all’ex Navy SEAL Nick Reno, va in soccorso dell’eccentrico Horace Daly, leggendaria star di film classici dell’orrore come Perché non muori, mia dolce? e Sette spose per sette demoni.
Horace è l’anziano proprietario del celebre ma ora fatiscente Angel’s Rest, hotel di Hollywood che si vocifera essere infestato da fantasmi. Ma per quanto ne sa Perry, la cosa più inquietante di quel posto sono i folli residenti, uno dei quali pare determinato a calare il sipario per sempre su Horace e su chiunque gli metta i bastoni tra le ruote.
Ho un problema con questa autrice. Non è il suo primo libro che leggo e ricordo di non aver apprezzato appieno neanche l’altro.
La storia è decisamente originale: Perry scopre per caso che un ex regista, ormai anziano, rischia la vita e nessuno gli crede. Lui, sensibile come pochi, cerca di aiutarlo, sostenendolo e cercando di capire la verità. Durante questo brevissimo romanzo, riusciamo a venire a capo delle minacce anche grazie a Nick, compagno di Perry.
Tra scene di sesso messe lì a caso e personaggi esilaranti e assurdi insieme, non faremo in tempo ad iniziare il romanzo che saremo già alla fine.
La narrazione è lenta e non mi ha attirata a continuare a leggere il libro. Poi succede qualcosa all’improvviso e la narrazione diventa incalzante, quasi adrenalinica…
Non posso dire di reputare brutto questo libro, ma non mi è sembrato neanche bello.
Posso però dire che certe scene sono state divertenti e che l’ironia dell’autrice ha risollevato l’animo e la storia.
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