Re Leopold di Lilleforth guida bene il suo regno. È bello, intelligente e affascinante. Non meraviglia che i reami vicini siano ansiosi di fornirgli una principessa da sposare. Ma c’è un solo problema: a Leo le principesse non interessano. I suoi gusti sono piuttosto rivolti verso gli aitanti giovani maschi a cui piace essere sculacciati.
Felix Hobson ha lasciato il reame di Lillefoth da adolescente per imparare a fare lo stalliere. Lontano da casa aveva imparato molto, ma non tutto aveva a che vedere con i cavalli, anche se i frustini c’entravano quasi sempre. Ormai adulto, Felix è tornato a casa per assumere il suo ruolo ufficiale di stalliere reale, con la speranza di numerose opportunità per rotolarsi nel fieno.
Quando Felix scambia Leopold per un ladro di cavalli e prova a sedurlo, Leopold è deliziato dall’irriverente e attraente giovane, e volano scintille. La loro relazione è solo uno scherzo fino a che entrambi non si ritrovano all’improvviso innamorati alla follia. Ma ciò che c’è tra loro non può durare, vero?
Dovranno superare una principessa in visita, un tentativo di assassinio e un rapimento se vogliono avere la possibilità di scoprirlo.
Hi readers Sale e Pepe,
Oggi parliamo del libro “Il favorito del re” primo volume della Serie: Tales of Lilleforth #1 di Sarah Honey.
Vi dico subito che questo libro mi ha convinta solo al 70%, perché dalla trama e dai trope (fantasy, medieval, light BDSM, gayromance) mi aspettavo qualcosa di diverso.
In particolare, quello che ho trovato di differente, rispetto alle mie aspettative, è stata proprio l’ambientazione medievale.
Leggendo mi ha dato l’impressione che non sarebbe importato se la storia fosse stata ambientata in qualsiasi altra epoca e questo ha sicuramente cambiato un po’ il mio modo di giudicare il libro. Per essere ancora più chiara, la parte storica è rappresentata con balli, diademi e corti tipiche del periodo, però non è il punto focale, il punto focale e il desiderio e la chimica tra Leo, o meglio Sua maestà Re Leopold Augustus Salisbury e Felix, detto Flick, il suo stalliere.
La loro attrazione è immediata, talmente tanto che la loro relazione nasce quasi dal nulla grazie a un caso di scambio di persona e a un po’ di indegno corteggiamento.
La connessione sessuale però diventa subito qualcosa di più.
Non ci sono grandi parti di introspezione o di dialoghi profondi tra i due, lo sviluppo della relazione avviene in maniera naturale, quasi senza che venga raccontata, come una conseguenza inevitabile.
Però Leo e Flick sono un duo di protagonisti scoppiettante e simpatico, che si fa amare sin da subito, e che con battute ironiche, momenti dolcissimi e tanta tanta tanta sensualità mi hanno fatto divertire e soprattutto mi ha dato la possibilità di “staccare il cervello” per qualche ora che, in questo periodo, è proprio ciò che mi serve.
Quindi, il mio consiglio è che, se cercate una rappresentazione storica calzante, magari con tutti i dettagli tipici dei romance storici non è decisamente questo il libro che cercate.
Ma se invece volete ridere, svagarvi e fare qualche cavalcata ( in tutti i sensi ;P ) allora andate a conoscere Re Leopold, il suo Felix e la loro corte di amici.
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