Claudie Bonnet è una giovane donna goffa e paffuta. Bullizzata da giovane si porta appresso le cicatrici del suo passato. Presto, però, quegli eventi che le hanno scombussolato l’esistenza torneranno prepotentemente a far visita nei suoi sogni e nella sua quotidianità.
In una società dove gli astri determinano chi bisogna amare, Claudie, al compimento dei ventuno anni, si ritrova nella Sala del Destino assieme ai suoi coetanei, così che ogni coppia possa essere formata.
La ragazza sogna da sempre un grande amore, come quello dei suoi genitori, ma il destino ha altro in serbo per lei: Ivan Volkov, ossia il ragazzo che più di tutti le ha tormentato l’esistenza fin dalla tenera età.
È solo uno scherzo del fato oppure gli astri le hanno riservato un futuro infausto?
Ivan è un uomo crudele ma bellissimo e al suo sguardo magnetico nessuna donna riesce a resistere.
Alla ricerca spasmodica di una via d’uscita da questo legame che nessuno dei due vuole, si ritroveranno presto a lottare contro quel sentimento che sembra volerli unire per sempre.
Riuscirà il filo rosso fra le costellazioni a legarli per la vita o l’odio vincerà sull’amore?
Una bella comodità quando sono le stelle a designare la tua anima gemella, tranne quando ti abbinano al tuo peggior nemico…
In una società come quella descritta dal romanzo si penserebbe essere tutto facile, essendo già dato per scontato che colui/lei che ci verrà abbinato, sarà la persona giusta per noi. Ma così non è per Claudie. Ivan, la sua nemesi, il suo demone, risulterà essere colui col quale dividere la sua vita: inammissibile!
Troveranno quindi tutte le scuse per non ammettere di voler cedere al destino, cercando scappatoie alla procedura. Ci riusciranno?
L’autrice è stata coraggiosa a chiedere a una persona più agée di valutare il suo scritto e la ringrazio per la fiducia, ho voluto quindi approcciarmi alla lettura di questo suo quarto lavoro nel modo più appropriato; sono amante del genere young adult e new adult e quindi parto già avvantaggiata.
Ho trovato una bella chimica fra i due protagonisti con reazioni tipiche della gioventù (forse più adolescenziali, se posso essere puntigliosa), quindi, se da una parte ho storto il naso davanti a “baci rubati per scommesse” e altri escamotage e atteggiamenti immaturi, dall’altra ho avuto la sensazione di leggere certi estratti dei miei diari di quando ero ragazzina. Mi sono detta quindi che quella fascia d’età è il pubblico perfetto per la lettura di questo romanzo, che potrà apprezzarlo al 100%, anche se trovo incongruente la maturità affettiva della protagonista con l’età anagrafica dichiarata.
La narrazione è in prima persona dal pov singolo della protagonista quindi approfondiremo maggiormente il carattere di Claudie, le sue insicurezze, sogni e passioni, mentre per Ivan andremo a conoscerlo di pari passo con lei. Ivan si è giustamente meritato l’appellativo di Demone, perché è quello che è sempre stato nei confronti di Claudie ma, come è noto, chi disprezza compra…
La testardaggine del ragazzo nel non voler ammettere i sentimenti che prova verso Claudie, rasenterà livelli inconcepibili: non riesce a starle lontano, è geloso da paura e solo con lei si sente “a casa”, ma probabilmente risente del giudizio esterno che lo penalizzerebbe se lo vedessero accompagnato alla sfig@ta della scuola.
È un romance con una sfumatura distopica, arricchito da dialoghi (adeguati all’età) e dettagli che l’autrice ci illustra per farci entrare nella sua storia. Viene trattato il tema del bullismo, della scarsa fiducia in sé stessi, del PTSD, ma anche quello dell’amicizia fra coetanei. Ho apprezzato anche che il testo sia passato per le mani di editor, per evitarci una correzione fai da te che avrebbe sicuramente penalizzato la recensione.
Carino e sicuramente più adatto ad una fascia 16-20 per quanto riguarda le interazioni fra i personaggi, qualche annetto di più se teniamo conto della componente spicy esplicita.
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