Jenny O’Malley aveva un piano: far nascere il bambino dei suoi cari amici Connor e Jeff e completare gli studi. Ma, come dice il detto, “sono i piani migliori i primi che vanno a monte”. E a meno di due settimane dall’inseminazione, decide di accettare il suggerimento della sua amica Casey di avere un’avventura selvaggia prima di ritrovarsi alle prese con nove mesi di nausee mattutine e smagliature. Il candidato perfetto è un cowboy alto, bello e affascinante che lavora in un locale. E con cui trascorre una notte infuocata, libera da ogni inibizione. Jenny sa bene che la chimica che si è scatenata tra loro è solo frutto di circostanze fortunate, eppure non riesce a ignorare le farfalle che sente nello stomaco. Possibile che quella che doveva essere un’unica notte di passione si trasformi in qualcosa in più?
Una novella su Jenny e Brett, il tempo di una notte di passione, poco meno di cento pagine e il cuore va in fibrillazione.
Diciamo che la brevità della storia per un argomento così delicato come la maternità surrogata penalizza, e non di poco, la valutazione del romanzo.
Nel complesso, e non considerando gli argomenti difficili trattati, la novella scorre bene, i protagonisti sono uno sballo e la loro storia potrebbe entrare ampliamente nelle poche pagine scelte e scritte dall’autrice.
Erotismo e amore sono a portata di mano, ma la storia meritava qualche pagina in più. Peccato!
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