Recensione “Il principe e la sua assillante guardia del corpo” – serie Paranormal Princes di Charlie Cochet


Owin

In qualità di principe dei Mutaforma Ocelot, mi vanto del mio infallibile istinto felino, della mia dignità senza compromessi e del mio impeccabile senso della moda. Come se non bastasse avere un canide che mi segue ovunque, ora devo affrontare la prova più importante di tutta la mia vita. È arrivato il momento di dimostrare che sono degno della mia corona. Se solo riuscissi a trovare un modo per liberarmi di questa fastidiosa guardia del corpo.

 

Grimmwolf

 

I mutaforma felini tendono a essere un po’ impulsivi, per non dire piuttosto irritabili, e Owin non fa eccezione, anzi, sembra più scontroso della maggior parte. Essere la sua guardia del corpo si sta rivelando una delle più grandi sfide della mia vita, ma non tanto quanto convincerlo che tra noi c’è qualcosa di speciale. Ora Owin deve affrontare una pericolosa missione per dimostrare il suo valore e io sono determinato a tenerlo al sicuro, anche se non posso dire lo stesso del mio cuore.

 

Hi readers Sale e Pepe, 

Oggi vi parlo del libro “Il principe e la sua assillante guardia del corpo”, primo volume della serie Paranormal Princes di Charlie Cochet. 

 

Per qualche giorno, probabilmente a causa dei pensieri, non sono riuscita a scrivere le recensioni che dovevo e anche le letture sono andate a rilento. 

Questo ed altri volumi sono rimasti lì ad aspettare che trovassi le parole (letteralmente) per dirvi se mi sono piaciuti o meno. 

 

Ma ora mi sono semi sbloccata, per cui, ecco cosa dovete sapere sul principe dei Mutaforma Ocelot Owin e sulla sua guardia del corpo mutaforma Lupo, Grimmwolf.
Tranquill*, sarò breve, anche perché non vorrei rovinarvi la lettura con un giudizio troppo negativo. 

 

Cose positive?

Due personaggi divertenti, tanto umorismo, un world building non approfondito ma comunque delineato e molto intrigante, che fa da sfondo alla versione magica del classico trope guardia del corpo/protetto.
Battibecchi carini e intriganti che danno un ritmo serrato alla storia e non ti fanno distrarre; personaggi secondari che non vedo l’ora di rivedere. 

 

Cose negative? 

Per me è troppo breve, poco approfondito sotto certi punti di vista e veloce anche nel fattore “innamoramento”. Insomma, un racconto, che, come avrete capito, non è in linea con le mie preferenze, libri più lunghi e maggior…tutto. 


In sintesi questo libro per me è un NI, forse mi aspettavo qualcosa in più per via del fatto che l’ha scritto la Cochet, una delle mie autrici preferite, ma quello che ho trovato è stata una lettura veloce, che non mi è dispiaciuta, ma che, proprio per questo, mi ha lasciata con la sensazione che mancasse qualcosa.

 

Tivvy

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