Recensione “Il principio degli Eredi – Le cronache della lunga strada vol. 2” di Phedre Banshee

 

Il viaggio per le Negoziazioni ha inizio, sotto lo sguardo vigile di Anurumesh.

La guerra è sempre più incombente e l’orrore non risparmia neppure chi condivide la stessa razza.

Dopo aver ceduto alle lusinghe della vocina, Nìgariel si ritroverà ad affrontare la vita con le sue bugie e verità, in una spirale di violenza e dolore che non risparmierà nessuno. I suoi compagni di viaggio dovranno fare i conti con il loro passato e tutto ciò che li ha condotti lì. Le lotte più difficili, tuttavia, saranno quelle interiori.

Riuscirà Nìgariel a riemergere e lottare contro il suo lato più oscuro?

 

Credo di essere rimasta 10 minuti a fissare il vuoto, una volta finito questo secondo volume della saga. E se penso che è solo il secondo di cinque mi viene da ridere…

Perché? Perché, se è successo di tutto in questo, ho quasi timore a scoprire cosa accadrà nei seguiti!

Purtroppo, ho impiegato tantissimo tempo a leggerlo causa lavoro ed estrema stanchezza… ma non è stato tutto un male: questo è un libro che va assaporato, va preso con il tempo e con i suoi tempi. “Il principio degli eredi” mette a dura prova il lettore: tra vendette, tanti morti, nuovi e vecchi poteri, nuovi personaggi, verità sempre meno celate e tante emozioni diverse, Phedre è riuscita ad avvinghiarmi e a lasciarmi, come suo solito, la storia sottopelle.

Di pagine ce ne sono veramente tante, ma di avvenimenti e avventure sembrano essercene anche di più. Sicuramente, questo non è un volume che annoia, non ci sono descrizioni che fanno perdere il filo, non c’è tempo da perdere né voglia di perdere tempo. Quanto mi piace come scrive questa autrice che vorrei far notare, più e più volte, pubblica in self! Mi piace come narra una storia complicata, piena di ogni cosa e di chiunque, come racconta i personaggi, come dà loro modo di uscire dalle pagine con una nonchalance da paura!

In questo libro abbiamo modo di apprezzare sempre di più alcuni personaggi e di capirli meglio. Mi è molto piaciuto il focus su Tohrik, il nano. Che tipo! Già mi era simpatico prima, ora non posso fare altro che ammirarlo.

Interessantissima la lotta tra buio e luce in Dehrit e Nìgariel. I due personaggi hanno un legame speciale, un qualcosa che ha del sovrannaturale. Ma questo legame dove li porterà? Riusciranno a sopravvivere? Se sì, chi morirà al loro posto? Perché sicuramente accadrà qualcosa che la nostra cara autrice ci farà cadere tra capo e collo… sempre con estrema nonchalance.

Vogliamo parlare, poi, dei vari intermezzi? Dei frammenti presi da “libri” di vari scrittori… Sublime!

 

Preparatevi a leggere questa saga, ci vogliono le maniere forti per sopravvivere, ma posso assicurarvi che ne vale assolutamente la pena!

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