Leo è un ragazzo con un’incredibile passione per la natura e una smisurata immaginazione, che gli permette di viaggiare in posti straordinari e immedesimarsi appieno nelle sue avventure.
Quando un bel giorno il giovane sparisce nel nulla, tutto lascia supporre che sia in possesso di un qualche potere soprannaturale.
Alcuni intensi dialoghi con il Viaggiatore e Madre Natura spingono Leo a riflettere su tematiche molto profonde, come la felicità, il viaggio e la connessione tra gli elementi che compongono l’universo.
E solo allora che il ragazzo torna dalla sua famiglia, senza però poter dare spiegazione alcuna circa la sua enigmatica sparizione.
Ho trovato la lettura a dir poco fresca, leggera, dove la fantasia domina totalmente la trama.
Il protagonista è un bambino che nella sua mente genuina crea storie talmente potenti per quanto riguarda i messaggi metaforici che ci sono alla base di ogni storia, che a volte fa sentire il lettore un bambino ed il protagonista un adulto.
Una lettura molto scorrevole, scrittura impeccabile.
Vengono affrontate tematiche importanti, come la felicità, il viaggio, e la natura, temi che io adoro fortemente, soprattutto se sono affrontati e visti dagli occhi di un bambino.
Una storia pura, ricca di verità profondamente importanti ed essenziali.
Una storia che vale la pena leggere se si vuole tener viva la nostra fantasia e spensieratezza del bambino che è in ognuno di noi.
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