Recensione “Imprevisti di Natale” – Serie Snowed Inn di Eli Easton

 

Felix non riesce a credere alla sua fortuna, quando un perfetto sconosciuto gli offre l’uso di una stanza già pagata in un hotel di montagna. Aveva programmato di ignorare il Natale quest’anno, continuando a svolgere durante le feste il suo lavoro di infermiere in un reparto maternità di Denver. Dopotutto, il Natale non sarà lo stesso senza la sua amata madre, scomparsa di recente. Ma l’hotel, addobbato come il set di un film di Hallmark, è il luogo perfetto per placare il suo cuore, riaccendere il suo entusiasmo natalizio e forse persino trovare l’amore. Quando uno splendido ex Marine fa amicizia con lui e gli resta accanto per un’intera giornata di attività natalizie, Felix pensa di aver trovato il vero amore.
I piani di Riggs per una vacanza sulla neve vengono affossati quando una valanga blocca l’hotel di montagna in cui alloggia per allontanarsi dal resto del mondo. Nel corso di una telefonata in piena notte, è richiesto il suo aiuto per sorvegliare un uomo sulla lista dei più ricercati dall’FBI, che dovrebbe soggiornare nell’hotel. L’FBI e la polizia non potranno arrivare finché la strada non sarà sgomberata dai resti della valanga. Riggs accetta di fare il suo dovere ancora una volta. Ma l’uomo che dovrebbe essere il Falco, un ladro internazionale, ha un alter ego in stile Clark Kent, perché sembra l’uomo più dolce che Riggs abbia mai incontrato. Più tempo passano insieme, più Riggs si sente attratto da lui e più è determinato a far sì che il Falco riveli la sua vera natura.

Un libro divertente, festoso e con la giusta dose di sexy e romanticismo.

I personaggi sono ben costruiti, in particolare Felix, così buono e generoso, è il tipo di personaggio perfetto per una lettura natalizia.

Bello l’incontro tra i nostri eroi: Felix è così adorabile, in soggezione davanti al tavolo del buffet, mentre Riggs cercava di capire se Felix fosse il diabolico criminale internazionale.

“Quel tizio era un ladro internazionale, tanto famoso da essere sulla lista dei più ricercati dell’FBI? Non sembrava particolarmente pericoloso, mentre versava con cura lo sciroppo d’acero da una bottiglietta sui suoi pancake, con un piccolo sorriso di soddisfazione sul volto.”

Peccato che gli ultimi capitoli siano un pochino affrettati. Mi sarei aspettata che le conseguenze dell’errore di identità avrebbero causato più diffidenza, con uno sviluppo maggiore del loro rapporto, successivamente.

“Eravamo seduti coscia contro coscia su un divanetto e stavamo gustando la nostra ultima colazione nella sala da pranzo dell’hotel. Avevo un braccio intorno alle sue spalle e mangiavo con una sola mano. Ne valeva la pena. Non sarei stato a più di qualche centimetro di distanza da lui, non in quel momento”

Comunque, nel complesso è un bel libro per gli appassionati di romanticismo, con note umoristiche e leggermente bollenti.

 


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