«Mi hai appena presentato come la tua fidanzata?»
«Stai al gioco e salverò il tuo edificio.»
Fingeremo di amarci. Per quattro mesi.
Io ho il potere di distruggere tutto il suo mondo.
Lei è disposta a qualsiasi cosa pur di salvare il suo ristorante.
Forse è vero che ho troppi soldi e poco cuore, ma ho il suo destino tra le mani.
Sono Steele Cunningham, e ora devo decidere se rispettare l’accordo, o spazzarla via per sempre.
Ella e Steele sono due personaggi strepitosi. Mi sono innamorata di questa storia, della cuoca e del suo uomo di latta e anche dell’autrice. Ma facciamo un passo indietro.
Il ristorante italiano di Ella è a rischio perché il nuovo proprietario ha altre idee su quell’immobile. Per tentare di convincerlo a non sfrattarla fa irruzione nel suo ufficio con tanto di contenitori pieni di manicaretti e un caratterino battagliero. Peccato che invece si scontri con un muro. Il muro in questione è un uomo che odia i carboidrati, le buone maniere e i sentimenti: in poche parole un uomo di latta.
Da questo incontro-scontro però, nasce un’idea che si trasforma in un accordo. Lei fingerà di essere la sua fidanzata per placare sia le ex ancora agguerrite sia la madre, lui le lascerà il locale.
C’è bisogno che vi dica come andrà a finire?
La storia è scoppiettante grazie ai molteplici battibecchi, ma anche molto romantica soprattutto nel vedere come lui saprà lavorare sul suo carattere duro e anaffettivo. La scrittura è brillante, dinamica, coinvolgente.
Mi è piaciuto molto molto. Lo consiglio!!!
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