Recensione in anteprima “April: La lista per farlo innamorare – Family Affairs #1” di Cinnie Maybe

Data di uscita: 28 giugno 2024

Categoria: COLLANA MIRA

Editore: Delrai Edizioni

Pagine: 450

Formato: brossura con alette

Prezzo: 15.90 €.

Tag: Chick-Lit, Hate To Love, Romance

LETTORI: 16+

 

 

April Hastings è una maniaca del controllo.

È la quarta di otto fratelli e ha ridotto la sua vita a una serie di liste ed elenchi puntati che scrive e attacca ovunque, per riuscire a mantenere quanto più ordine possibile attorno a sé. Infatti, l’aver vissuto in una famiglia così caotica e numerosa, l’ha fatta crescere insicura e bisognosa di avere sempre tutto sotto controllo, anche a discapito delle relazioni umane, che non sa gestire affatto bene. Da cinque anni, infatti, è segretamente innamorata di un suo collega, l’aiuto-regista Hayden, ma non sa nemmeno da dove cominciare per conquistarlo.

A smuovere le acque e in suo aiuto, arriva un coinquilino che April non aveva previsto, e che porterà non poco scompiglio nella sua vita. Quentin Witter è uno scultore di trent’anni, momentaneamente senza un committente per le sue opere, che ha bisogno di una casa a Sacramento per riuscire a piazzare in qualche modo le sue sculture. Ecco perché March, suo migliore amico e fratello maggiore di April, propone proprio a lei di ospitarlo temporaneamente. Deve reagire all’opportunità che la vita le sta donando. Il passato per lei è stato duro, non riesce a capacitarsi che l’amore stia bussando alla sua porta.

Non è facile vivere le emozioni senza farsi condizionare dalle paure. Si sa, il lieto fine è possibile solo nei libri e i cavalieri dall’armatura scintillante non esistono in questo mondo.

 

È tornata la mia regina del romance, la mia certezza assoluta di qualche ora di buona lettura e forti emozioni.

Una delle cose che più amo dei suoi romanzi è che è impossibile non innamorarsi del protagonista maschile, e qui ci innamoriamo sicuramente prima noi di Quentin che April… o meglio, ci rendiamo subito conto dell’adone dolce e premuroso che abbiamo di fronte e di quanto vorremmo averlo anche noi come coinquilino! Al contrario di quel… deficiente di Hayden, un buono a nulla con cui di è fissata la nostra schematica protagonista.

La contrapposizione tra Quentin e Hayden si acuisce sempre di più, pagina dopo pagina, così come la voglia di strozzare April, che usa la testa e mai il cuore.

Ho amato intensamente la crescita personale di April, il suo comprendere che lei non deve essere definita dall’uomo che le sta accanto, ma che è una forza della natura lei stessa, ligia al dovere, intelligente e capace, oltre che bellissima. Tutti la apprezzano, tranne lei stessa.

April è una degli otto figli della famiglia Hastings, sin da giovane ha dovuto lottare per la propria indipendenza e, all’annuncio dell’ultimo figlio in arrivo, ha iniziato ad aver bisogno di fare liste per sopravvivere alla mancanza di privacy e controllo sulla sua vita. Non credo sia semplice dover condividere tutto con altre nove persone, in una stessa casa, ma per lei era così tanto soffocante, da non voler fare altro che andarsene il prima possibile e fare liste per ogni minima cosa.

Quando si ritrova a dover fare un favore a suo fratello March, quello con cui ha il rapporto peggiore, perché il suo opposto, inizia a vivere davvero. Condividere gli spazi con il “fratello di Thor”, con occhi “pantone azzurro figo”, un artista che le insegna come aver maggiore fiducia in se stessa, la sua vita prende una svolta di cui April non si accorge fino alla fine del libro, quando sarà costretta a scontrarsi contro se stessa.

Durante tutta la durata del romanzo ci rendiamo conto che April non vede le cose per come stanno, vive con un perenne velo oscurante davanti agli occhi: pensa che ogni cosa che le viene detta, sia una critica, un giudizio negativo, quando lei è la prima a giudicare e criticare; non si rende conto che Hayden le sta vicino solo perché lei gli fa comodo, lui la insulta ogni giorno e la denigra per sentirsi migliore, non accettando il successo altrui, pensando di essere migliore; non si rende conto che Quentin si è innamorato di lei e che lui c’è, sempre. Il suo fissarsi nel dover per forza conquistare una persona che non le regala i fuochi d’artificio al solo guardarla, che non le fare stringere lo stomaco, è fastidioso e irritante, perché sappiamo tutti – anche la sua famiglia e la migliore amica Annabelle – che Hayden non è quella persona, che lei merita di meglio.

Quentin è uno di quei personaggi scritti bene, presenti senza esserlo troppo, un golden boy con i fiocchi, un ragazzo che ha sofferto tantissimo che non lo fa mai pesare. Un altro, l’ennesimo, da aggiungere alla lista dei bellissimi della Maybe…

Se penso che questo è solo il primo della serie sulla famiglia Hastings, fremo di gioia! Non ne ho mai abbastanza dei libri di Cinnie! Sono scritti davvero bene, i personaggi sono completi e realistici e gli occhi non possono che correre sulle pagine da quanto scorre bene la narrazione. Mi ero ripromessa che non mi sarei mai lasciata sfuggire un libro di quest’autrice e non ho la minima intenzione di farlo! Mi piace troppo!

 

 

samanta

 

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