Per Christopher la cittadina di Manteo è l’ultima tappa del viaggio in Carolina del Nord. Non si era lasciato sfuggire l’occasione di essere presente alla presentazione di un libro dedicato alla colona perduta di Roanoke, di cui conosceva la storia. Fondata dai coloni inglesi nel 1587, era la seconda colonia permanente dell’Inghilterra sulla costa orientale del Nord America. Tempo dopo tutti i coloni che l’abitavano scomparvero nel nulla, dando vita ad un mistero ancora irrisolto. L’arrivo di un violento temporale obbliga Christopher a fermarsi nella cittadina e a posporre il ritorno a Washington da Lawrence. Accetta l’invito di Horace Wilson, ricercatore storico del luogo, a visitare i resti di Fort Raleigh, che sorgeva nei dintorni dell’insediamento di Roanoke: un invito che condurrà il giovane a rivivere il destino di uno degli antichi abitanti della colonia perduta.
Non c’è niente da fare, le storie di Cristiano Pedrini vanno lette.
A ogni nuova uscita mi emoziono e non vedo l’ora di avere il file tra le mani per crogiolarmi nelle sue trame.
Che siano queste novelle o libri, il risultato è sempre lo stesso, mi immergo nella lettura e ne vengo fuori felice.
Il perché non so spiegarvelo nemmeno io, ma i miei occhi si incollano alle pagine e il risultato è che il mio umore cambia, si rallegra e si addolcisce.
Oggi vi parlo della novella sul nostro meraviglioso First Boy, alle prese con uno dei suoi viaggi fantastici che lo portano nella cittadina di Manteo, dove voci e leggende si tramandano sulla fine che hanno fatto i primi coloni arrivati sull’isola e scomparsi senza lasciare traccia alcuna.
Christopher intraprende il suo viaggio esternando le sue emozioni, con il suo modo di fare che attira le persone e la sua empatia che lo rende lo splendido ragazzo che abbiamo conosciuto durante la serie. In questo viaggio, non si sa per quale motivo, conosce Joshua, un ragazzino che lascia il segno nella sua anima, l’ultimo dei coloni rimasto, che dopo avergli regalato un piccolo scoiattolo di legno, scompare nella nebbia della foresta.
Al suo ritorno, a consolare l’anima triste di Christopher che si incolpa di non aver fatto abbastanza, troviamo sempre Lawrence che con le sue parole, la sua dolcezza e tutto il suo amore riesce a riportare il nostro splendido First Boy sulla retta via.
Una novella che si legge in circa dieci minuti, ma che, come sempre, ci fa sognare.
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