La diciottenne Eva Valentine può finalmente lasciare la casa famiglia dove ha vissuto dopo l’improvvisa morte dei genitori e trasferirsi nel suo primo appartamento per assaporare la sua nuova vita da ragazza indipendente.
Peccato per una nota stonata, l’incontro/scontro con un musicista antipatico e scontroso durante un concerto a cui non voleva nemmeno andare.
Ethan Romero è il chitarrista dei Dark Touch, la band americana sulla cresta dell’onda.
Ventuno anni, un sorriso incantatore e uno sguardo in grado di far svenire le fan, tranne Eva.
I due, per uno scherzo del destino, si trovano a condividere lo stesso appartamento. Devono resistere un solo mese e poi potranno prendere strade opposte. Ma Ethan è un personaggio famoso che nel privato non vuole attenzioni, ed Eva è una
ragazza esuberante che desidera dare una scossa alla sua vita.
Riusciranno a reggere trenta giorni di convivenza?
E se l’odio che provano celasse invece un sentimento più profondo che entrambi hanno paura di vivere?
Tra frecciatine epiche, sguardi astiosi, battute pungenti e concerti da favola, Eva ed Ethan sono pronti a farvi sognare.
Secondo libro che leggo di questa autrice, di cui non voglio perdermi più nulla!
La Aline sa scrivere e crea personaggi veritieri e ben caratterizzati. Mi piace tantissimo il modo in cui parla di dolore e di amore, un dolore che entrambi i protagonisti hanno provato e che, crescendo, stanno cercando di imparare a gestire, e un amore che nessuno dei due sa riconoscere come tale.
Sia Eva che Ethan hanno imparato molto bene a vivere e crescere da soli e fanno difficoltà ad aprirsi agli altri, se non a pochissimi intimi.
Dove Eva può far affidamento sull’unica amica che ha, Yvonne, Ethan ha la possibilità di venire sostenuto dalla sua band, i Dark Touch. Tra questi, però, solo uno è il suo migliore amico che ne conosce ogni verità nascosta.
La relazione tra i due comincia nel peggiore dei modi, con Eva che non apprezza la band per cui lui suona e Ethan che la deride appena la vede. Una fortuita e poco felice convivenza li farà avvicinare quel tanto da mandare per aria ogni buon proposito di entrambi di vivere in santa pace. Ma le scintille che produrranno faranno scoppiare anche i nostri cuori.
Il libro è bello, intenso, romantico, doloroso, divertente… i personaggi sono meravigliosi nelle loro imperfezioni e assolutamente reali come solo due ragazzi di circa vent’anni possono essere, con il loro approcciarsi a dinamiche sconosciute, tra la vita di tutti i giorni e la solitudine dei loro cuori.
I personaggi di contorno hanno dato ulteriore spessore a questo libro, regalandoci scene e interazioni che mi hanno fatto apprezzare ancora di più la lettura e l’autrice.
Mi è mancato un po’ un finale più conclusivo, ma possiamo darlo per scontato, capendo bene tutto ciò che ha circondato i due durante la lettura.
Beh, K.J., aspetto con ansia ogni tua prossima uscita!
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