Con la presente, siete invitati al matrimonio del secolo.
Sì, avete capito bene: Tom e Wren si sposeranno questo Natale.
Melodramma.
Brillantini.
Amici bene intenzionati anche se impiccioni.
Gravidanze a sorpresa.
Questo matrimonio avrà tutto, compresa una nuova coppia il cui lieto fine è atteso da tempo.
Come raggiungere il Lieto Fine è l’ultimo libro della serie Chester Falls. Raccontato da diversi punti di vista, questo volume non è uno standalone, può essere apprezzato al meglio solo dopo aver letto i libri precedenti della serie.
Hi readers Sale e Pepe,
Oggi parliamo del libro “Come raggiungere il lieto fine”, settimo e ultimo volume della serie Chester Falls di Ana Ashley.
Quest’ultima storia ci aiuta a dire addio, in maniera più soft, a tutte le coppie che abbiamo conosciuto.
Prima di parlare del libro, però, ho pensato di fare un recap: questa serie è composta da 9 libri, 7 principali più 2 novelle più piccoline, ecco i titoli in questa fantastica grafica:
Ed ecco le coppie:
- Ben e Tristan
- Charlie e Kris
- Tom e Wren
- Connor e James
- Tate e Indy
- Ryan e Luca
- Aiden e Slade
- Micah e Santi
- Sergei e Rory
Questi ultimi sono i protagonisti di “Come raggiungere il lieto fine”.
La serie è formata da tanti libri autoconclusivi, questo, però, è l’unico libro che non si può leggere da solo, per poter capire un minimo la storia di Sergei e Rory si devono avere anche i tasselli presenti nei precedenti libri.
Infatti, tutti i protagonisti compaiono in questo volume e, anzi, hanno un ruolo fondamentale, forse anche troppo.
Leggendo, ho avuto la sensazione che Sergei e Rory fossero in secondo piano rispetto al resto, anche perché il libro presenta pov multipli, di tanti dei protagonisti della serie.
Praticamente è come se fosse un epilogo gigante o, meglio ancora, un insieme di epiloghi per ogni coppia, che, ancora una volta, cementa e consolida il proprio amore.
Non posso dire che non sia carino vedere tutti raggiungere e poi mantenere il loro lieto fine, è il romanticismo che cerco e le chiusure che mi piacciono, ma Sergei e Rory passano un po’ di soppiatto, sembrando quasi una coppia “per sbaglio”, giusto per completare il quadro, credo sia è un peccato. Forse avrei preferito leggere solo la parte corale senza la storia d’amore, perché così non l’ho apprezzata al 100%.
In ogni caso, anche se non sono soddisfatta di quest’ultimo libro, se amate i romance contemporanei con tanta dolcezza, non troppo drama, sensualità e leggerezza, questa serie, particolare, variegata e con diversi trope, farà per voi!
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