Non puoi avere un sub quando sei un assassino in fuga, braccato dai criminali della gang con cui sei cresciuto. Soprattutto, non puoi avere come sub l’uomo che ha cominciato a invadere la tua mente con una costanza fastidiosa, diventando il centro indissolubile dei pensieri e l’unica persona che per te abbia una qualche rilevanza.
Lucifer lo sa bene, continuare a cercare Matt avrà come unica conseguenza quella di mettere in pericolo entrambi. Per proteggere lui e se stesso non ha scelta: deve dimenticarsi di averlo conosciuto, distruggendo sul nascere la sorprendente intimità che si è creata tra loro fin dai primi incontri.
È quello che si sta ripetendo anche ora, appeso a ottantanove piani d’altezza, in procinto di fare effrazione nell’appartamento del suo amante per sorprenderlo con una visita inaspettata e per rubare alla notte quale altra ora d’illusione.
Hi readers Sale e Pepe,
Oggi vi parlo di un piccolo libriccino che ha però un grande impatto.
Mi riferisco al volume 1.5 della serie shadows di Mary Durante, ovvero “Come un brivido nel buio”.
Non è un romanzo vero e proprio, ma una raccolta formata da racconti/scene inedite, in particolare contiene un racconto lungo e cinque racconti brevi.
Il racconto lungo, che è forse quello più “particolare”, ci mostra per la prima volta – visto che che “Come ombre nella notte” era tutto dal punto di vista di Matt – la situazione dal lato di Lucifer, una cosa che, devo essere sincera, ho bramato leggendo il primo volume perché amo i doppi pov.
Non è, però, solo una scena ripetuta dal nuovo punto di vista, anzi, introduce informazioni e personaggi, che rivedrete/rivedremo per chi lo ha già letto, oppure vedrete, per chi lo leggerà per la prima volta, nel secondo libro.
Ora, dirvi cosa c’è nelle scene sarebbe come farvi perdere ogni gusto nel leggerle, per cui metterò solo due o tre estratti per “attirare” l’attenzione!
“..era un’immagine estremamente attraente, il suo corpo nudo che lottava invano contro le restrizioni e contro un’eccitazione senza sfogo, tanto fuori controllo da aver dimenticato qualunque cosa non fosse il proprio desiderio. Ma lui voleva di più, voleva portarlo ancora più in alto, voleva vederlo godere, divenire puro istinto e perdersi nel benessere del subspace.”
“Sarebbe rimasto una presenza leggera nella sua vita, il brivido di una notte, una distrazione piacevole, nulla di più; ma ancora Matt non sapeva che era divenuto l’unico suo legame con il mondo.”
“«Pensavo di doverti aspettare per sabato.»
«Non mi piace essere prevedibile.» Gli andò vicino, allungando una mano verso i suoi occhiali da sole; vedendo che Matt glielo permetteva, glieli tolse con estrema cautela per poi posarli sul mobiletto accanto alla porta, mentre quella dimostrazione di fiducia gli scaldava il petto. Quando riportò l’attenzione su di lui, lo guardò da capo a piedi senza nemmeno toccarlo, a dispetto del proprio desiderio. «Spogliati.»
«Neanche un “bentornato” o un “com’è andata la tua giornata”?» gli rispose Matt, ma aveva già cominciato a slacciarsi i bottoni della camicia.
«Quello dopo che sarai nudo. Se lo meriterai.»”
Vi basta? Credo di sì, anche perché, se avete apprezzato Matt e Lucifer nel primo, questo breve libro di intermezzo sarà sicuramente qualcosa di goloso anche per voi e se non l’avete letto beh…LEGGETELO!
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