Eric Murray, trent’anni compiuti, è il batterista dei The Blind Spot e non ha nulla da invidiare a nessuno. Successo, soldi e più donne di quante un comune mortale potrebbe gestire.
La sua anima è un cassetto chiuso che nessuno ha il permesso di aprire. Mostrarsi significherebbe far sanguinare vecchie ferite che devono rimanere chiuse per sempre, dopotutto gli basta l’apparenza per convincersi di essere felice.
Allora perché l’assistente della loro costumista, quella bambina che sta ancora con la testa tra i libri, lo tratta con disprezzo? Se gli parla è per metterlo in ridicolo con un’educazione al limite del fastidioso, o per soffiargli contro come una gattina a cui hanno tirato la coda.
La tentazione è irrinunciabile: anche lei cadrà ai suoi piedi e la vicinanza forzata durante la tournée giocherà a suo vantaggio.
Lalita Price sta per compiere diciannove anni e ha appena realizzato il suo sogno: essere ammessa alla più prestigiosa facoltà di moda di New York.
Nella sua esistenza tutto è ordinato, persino i post-it che incolla ossessivamente sul muro di camera sua.
Quando la nota costumista Tori Davis irrompe nella sua vita chiedendole di diventare la sua assistente durante il tour dei The Blind Spot, Lalita sa che si tratta di un’occasione irrinunciabile per la sua carriera.
Ma sarà opportuno frequentare un ambiente così in vista per una persona ormai abituata a nascondersi?
È proprio quando decide di sfidare le sue paure, però, che si rende conto che in quel viaggio l’attende qualcosa di molto più pericoloso: due occhi color dell’oro che sembrano essere in grado di distruggere il suo precario equilibrio.
Mi sento tremendamente triste, ve lo dico sin da subito… Ci stiamo avvicinando alla fine e, dopo aver finito il quarto libro della serie, sono un passo ancora più vicina a dover salutare tutti loro.
Questa volta è il turno di Eric, il batterista dei The Blind Spot e mai, e dico mai, potrete immaginare cosa si nasconde dentro l’anima di questo ragazzo.
Non vi svelerò nulla, d’altronde è una recensione in anteprima, e vi toglierei tutto il bello della lettura, il gusto dello scoprire e, perché no, vi toglierei anche il gusto delle lacrime liberatorie tra una pagina e l’altra.
La Rocca ci riporta in tour con la band e Lalita è in viaggio assieme a loro, una new entry, ma che sin da subito entrerà nei vostri cuori, così come sin da subito è entrata nel cuore del nostro meraviglioso batterista.
La storia dei due ragazzi ti spezza il cuore, troppo giovani e troppe sofferenze alle spalle, e anche il cammino che dovranno compiere per accettare i propri sentimenti non è facile.
Dubbi, incertezze e paure da parte di Lalita e sentimenti sconosciuti con cui tenere a bada la rabbia per Eric.
E, mentre il tour prosegue, anche l’attrazione tra i due cresce.
Questo libro è un crescendo di emozioni, dalla prima pagina all’ultima non c’è mai un capitolo dove puoi rilassarti e chiudere il cuore.
La Rocca, come al solito, ha fatto il miracolo, non so come ci riesca, ma i suoi personaggi sono vivi, ti entrano dentro e difficilmente riesci a lasciarli andare.
Tra abiti di scena, post it e Oreo brownie, i nostri due ragazzi riusciranno finalmente a liberarsi del passato e agognare il tanto desiderato futuro?
Un libro che non dimenticherò e che, soprattutto, mi lascia in attesa di Sherman!
Lascia un commento