Recensione in anteprima “Crazy little thing called love” di Gioia de Bonis

 

Deakin Andrews è all’apice della carriera, l’unica cosa che potrebbe farlo brillare di più sarebbe riuscire a fare coming out, per poi sposare l’amore della sua vita. Solo che niente va mai secondo i piani e il destino ne ha uno tutto speciale per lui.

Un tradimento gli porterà via quasi tutto, lasciandogli solo la sua musica… se solo avesse un produttore ad aiutarlo a tornare sulla vetta.

Teejay Fowley è l’uomo che fa per Deakin… pardon, il produttore. Lui è il più bravo sulla piazza, solo che da quando si è messo in proprio è più sfuggente di Zefiro.

Una casa intelligente. Momenti imbarazzanti. Buona musica.

E poi, quella PICCOLA STRANA COSA CHIAMATA AMORE li travolge, insieme a qualcosa che mira a distruggere la vita di Deakin per sempre.

Riusciranno a scrivere la canzone d’amore che sarà la colonna sonora della loro vita o saranno sopraffatti da chi vuole vederli soffrire?

 

 

Terzo volume della serie, abbiamo un MM e music romance, lo scandalo è all’ordine del giorno, anzi a portata di orecchio, considerando che l’annuncio è avvenuto in diretta radio.

Un coming out “violento, sorprendente, scandaloso”.

 

Cosa ho adorato di questo volume?

La velocità degli eventi, i dialoghi corti, spediti e diretti, personaggi che si innamorano al primo sguardo… un colpo di fulmine a ciel sereno e tutti gli eventi seguono la ritmicità di quei cuori impazziti.

In secondo piano la diversa genitorialità, una malattia che lentamente consuma una madre, amici e famiglia.

 

Non è il primo libro che leggo di questa autrice e ogni volta posso solo confermare che non è una di quelle scrittrici che si inizia a perdere nei preamboli e prologhi, discorsi senza senso, dialoghi lenti o personaggi troppo “virtuali”. Amo la sua schiettezza, la sua velocità nelle storie, i suoi capitoli pronti, spediti, veloci, corti e le sue storie che rallegrano il cuore.

 

Non è finita la serie? Perchè ad ogni capitolo mi appassiono sempre più.

 

 

 

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