Recensione in anteprima “Cremisi III – A wish” di Rory Matthews

 

«Affinché comprendiate cosa… chi dovremo affrontare, c’è una storia che devo raccontarvi.»

 

Narciso, Capo di Stato dei fatui irlandesi, è la persona più influente del mondo in cui convivono fatui e nimrod. Ma questo equilibrio non è stato ottenuto in un giorno. E questa non è solo la sua storia.

È nel 1604 che le strade dei nostri protagonisti si incrociano per la prima volta, quando non solo tensioni politiche e sociali sconvolgevano la quotidianità, ma era in corso anche una vera e propria caccia alle streghe contro i “parassiti”. A distanza di un secolo dalla nascita di Cremisi, e dal conseguente dilagare dei fatui, l’umanità è terrorizzata.

Gabriel è un poeta sognatore con un unico, grande ideale: la pace. Vuole tendere una mano verso gli umani, verso i nimrod. Ma non sarà solo nel compiere questo viaggio. Trascinerà con sé Narciso e Myosotis, scienziati assetati di sapere, e il suo fidato amico Rehael. Si uniranno alla causa anche una gazza senza nome, un fuoco fatuo in attesa del suo trapasso e i due leader di un gruppo di temibili tagliateste, Malachy e Vic.

Sebbene non tutti siano esclusivamente mossi da nobili propositi, combatteranno anche a rischio di bruciare le loro anime, rendendo odio e paura nient’altro che ceneri dalle quali potrà fiorire il nuovo mondo che desiderano.

 

Terzo e penultimo capitolo della serie.

Stavolta torniamo indietro a quanto tutto ebbe inizio, al sogno di pace e collaborazione di Gabriel. Scopriamo la verità dietro a tutto, chi sono davvero i personaggi di cui sappiamo meno e tanto altro ancora.

Nonostante il ritmo sia volutamente più rallentato, questo volume ci serve per mettere in chiaro dei punti che sarebbe stato troppo complicato da spiegare senza un background completo.

Scopriamo come mai Narciso si chiama così, chi sono Amaranto e Gabriel, chi sono davvero Myosotis e Rehael, e il loro legame. Ritroviamo anche il mio amato Felix e quella strana coppia di Vic e Malachy.

Ho molto apprezzato questa storia con tutti i suoi retroscena e ha reso molto più chiaro il mondo di cui ho letto nei primi due volumi, oltre al fatto che mi è piaciuto molto conoscere il modo in cui tutti loro si sono conosciuti.

Come ho detto, in questo volume il ritmo è meno serrato e la lettura scorre più lenta. Confesso di aver faticato di più, rispetto ai precedenti, ma alla fine ho capito che dovevo affrontare la lettura così com’era impostato il libro. Infatti, l’ultimo terzo del libro l’ho letto molto velocemente.

La Matthews scrive molto bene e non posso che apprezzare il mondo da lei costruito, collegandolo a luoghi reali. I suoi personaggi sono perfettamente caratterizzati e mi ritrovo sempre affascinata da ciò che riesce a creare.

Ora non vedo proprio l’ora di leggere il volume finale, di rivedere i miei cari amici e scoprire se, alla fine, Felix riuscirà a ricordare.

 

samanta

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