In principio, la Terra era fuoco.
Dal fuoco sorsero vortici e turbini di vita, vampate di fiamme senzienti che brillarono alla luce della Grande Madre Ish e dispiegarono immense ali infuocate per solcare i venti. Erano nati i Primi draghi.
Dopo aver riposato per lunghi secoli nel cuore infuocato del pianeta, il Vecchio Bianco è stato ridestato dalla madre per chiamare a raccolta i fratelli e salvare la Terra. L’impresa è impegnativa e la posizione che si è imposto solitaria. Ish continua a spingerlo verso qualcosa, ma la sua voce diventa sempre più confusa e distante. L’antico drago teme di aver sbagliato tutto e le atrocità commesse per riportare pace ed equilibrio nel mondo gli gravano sulla coscienza.
Theo ha un passato da combattente e un presente da diplomatico. Mediare tra i potenti draghi e gli umani carichi di risentimento per creare un futuro migliore è quasi peggio che trovarsi in battaglia. Il suo corpo non è più quello di una volta e lui si sente vecchio, stanco e solo. Ma presenziare alle riunioni è diventato meno opprimente, da quando un paio di occhi viola hanno cominciato a fissarsi su di lui e hanno ridestato un desiderio che era convinto di aver smarrito.
L’unione tra draghi e umani riuscirà davvero a riportare l’equilibrio, o sarà la scintilla dell’autodistruzione?
Hi readers Sale e Pepe,
Oggi vi parlo del libro “Incendio Bianco”, terzo volume della serie “I figli di ish” di Aurora R. Corsini
Alla fine del precedente volume avevo detto che sospettavo che i prossimi protagonisti sarebbero stati del clan di Klaus, invece, con mia grande sorpresa, tocca al Vecchio Bianco.
“Nato nel calore primordiale della Terra, Vetra era fiamma viva tra le sue braccia”
Anche stavolta la Corsini ci catapulta in un mondo particolare, post apocalittico, dove le Nazioni sono state rivoluzionate, gli assetti politici hanno nuovi equilibri e il governo ecologico dei draghi ha cambiato tutto, ma dove, ancora, regna l’instabilità.
A cercare di trovarla, oltre che i draghi, c’è l’ONU e tra di loro Theo.
Theo è un ex militare che ora si occupa di relazioni internazionali e di contrattare con i draghi per risolvere i problemi rimasti.
Proprio durante queste contrattazioni, incontra il Vecchio Bianco.
Non è amore a prima vista tra loro, ma la scintilla è subito presente.
Nel corso delle pagine vediamo come entrambi si girino intorno, prima da lontano, timorosi, e poi, piano piano sempre più forti e sicuri.
«Il fuoco è gioia,»
Seguendo un ritmo trascinante, la loro storia d’amore evolve e va di pari passo con gli eventi, più il pericolo si avvicina più il legame tra i due si consolida.
“Avrebbe voluto che l’umano gli sorridesse, per vedere quelle profondità nere illuminarsi di gioia.”
Theo e il Vecchio Bianco sono due personaggi maturi, hanno vissuto vite differenti, anche solo per la lunghezza delle stesse, però queste li hanno portati entrambi a dove sono ora, pieni di insicurezze ma pronti ad affrontarle per il bene in cui credono.
“Vetra era candido splendore e Theo era… solamente se stesso.”
La storia d’amore tra Theo e il Vecchio Bianco è in linea anche con il suo personaggio, una figura che fino ad ora era apparsa solo sullo sfondo, ma che con le sue azioni ha rivoluzionato tutto.
La Corsini è riuscita a creare un compagno degno di questa figura, un uomo che ha vissuto qualcosa che lo rende perfetto per vivere accanto al drago che ha cambiato il mondo.
“…una creatura nata dal potere e dalle fiamme, che ora gli stava offrendo il suo stesso spirito e ne gioiva come fosse lui a ricevere qualcosa di incredibile e unico.”
Non nascondo che non mi sarei aspettata questa svolta nella narrazione, sia per la parte romance che in generale per la trama, ma ho trovato che fosse azzeccata e perfetta per la serie.
Il finale poi, magnifico e assolutamente dolcissimo, inaspettato ma graditissimo.
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