Recensione in anteprima “Infuriating” – Serie Elite Protection Services #4 di Onley James

Ciò che teme è l’amore.

Jackson Avery ha tutto nella vita, a parte qualcuno con cui condividerla. Ma in quanto proprietario di una delle più grandi agenzie di sicurezza privata nel Paese, ha molto a tenerlo occupato finché non troverà “quello giusto”. Dopo aver trascorso l’ultimo anno a gestire il pasticcio di alcuni dei suoi migliori agenti che si sono innamorati dei clienti, l’ultima cosa che Jackson si aspetta è di dare un’occhiata al vivace camboy Dayton Daniels, e capire all’istante che è fatto per lui.

Dayton Daniels se la cava da solo da quando ha quattordici anni. Per tutto questo tempo non ha fatto che tirare a campare facendo tutto il necessario per sopravvivere. Un grave disturbo dell’apprendimento lo ha reso incapace di leggere e lo ha costretto a trovare modi creativi per mantenersi. Lavorare via cam gli fa guadagnare un bel gruzzolo, e al tempo stesso gli permette di tenere a distanza i clienti. Come Day è abituato a fare con chiunque… finché non assiste a un omicidio, e Jackson Avery fa la sua comparsa.

Badare a Day dovrebbe essere un favore, un lavoretto secondario mentre scoprono chi abbia assassinato quel famoso avvocato, ma Jackson capisce presto che non c’è nulla di scontato in Day. È bello, intelligente, pieno di sorprese, e Jackson è cotto nel giro di dieci minuti dal loro primo incontro. Ma Day non riesce a immaginare che un uomo come Jackson possa voler trascorrere la vita con uno come lui, ed è pronto a fare di tutto per farlo scappare, non importa quanto farà male.

Quando Day inizia a ricevere e-mail minacciose, Jackson mette in campo tutto il suo team per dare la caccia all’assassino. Day non vuole vivere per sempre nella paura, ma ogni giorno passato con Jackson lo porta a innamorarsi un po’ di più; le pareti della fortezza che ha tanto faticosamente costruito attorno a sé per proteggersi iniziano a sgretolarsi. Jackson riuscirà a risolvere il caso e superare le difese di Day, a convincerlo che esiste l’amore a prima vista e che tutti, persino lui, si meritano un lieto fine?

 

Hi readers,

Oggi parliamo di “Infuriating”, quarto volume della serie Elite Protection Services di Onley James

Devo essere completamente sincera e dire che la storia di Jackson e Dayton non è stata ciò che mi sarei aspettata. Dopo una prima trilogia ad altissimi livelli, in cui ho conosciuto personaggi e storie intense, qui l’asticella si è un po’ abbassata.

In questa ultima puntata della serie Elite Protection Services conosciamo meglio Jackson, il capo della società di sicurezza/guardie del corpo che sono state protagoniste dei precedenti e un altro ex militare tosto.

Jackson era sicuramente qualcuno di cui aspettavo di leggere, come tutti i boss ha un ruolo marginale ma allo stesso tempo sempre importante, è tramite lui che i personaggi precedenti trovano l’amore. Quindi, il suo momento era qualcosa che non vedevo l’ora arrivasse, anche perché più burberi e scontrosi sono e meglio è e lui lo è stato fin dall’inizio.

Purtroppo Jackson non è il personaggio completo che volevo, non vince nessun premio per la sua personalità innovativa, che si può riassumere brevemente come “un Daddy dolce e autoritario con un gran caxx0” insomma niente di nuovo, anche quella verve iniziale si perde presto, fin dalle prime pagine, lasciando il posto a un uomo innamorato e un po’ “inconsapevole”.

“C’era qualcosa in Day che gli aveva scatenato un impulso viscerale di cui si era sempre fidato. Jackson non credeva nell’amore a prima vista o nel romanticismo da fiaba, ma credeva che esistessero le anime gemelle, e che quando si trovava quella persona, lo si sapeva e basta.

Insieme a lui, a completare l’altra metà della coppia, abbiamo Dayton, un camboy, sexworker, un ragazzo dal passato difficile, con una “disabilità cognitiva” (scoprirete di cosa parlo) che l’ha portato a dover affrontare il doppio dei problemi.

Se questo non bastasse la vita l’ha messo di fronte a mostri e situazioni orribili che ha superato con grande coraggio e un po’  di inventiva.

 

“Le mura che aveva eretto non erano alte abbastanza per uno come Jackson, che era troppo deciso, troppo persistente. Le avrebbe erose con pazienza come acqua sulle rocce, giorno dopo giorno. Se lo sentiva.”

 

Però, il suo tragico background e tutta la sua personalità, anche se li ho preferiti a quelli di Jackson, non sono riusciti del tutto a risollevare le sorti della storia.

Qui, complice un mix di “fretta nel costruire la relazione”, che nasce in meno di 24h e una parte suspence che ho azzeccato subito, non c’è stato quel qualcosa che mi abbia fatto arrivare a dire “wow, che LIBRO!”.

Mi è piaciuto, ma non mi ha stupito.

Mi dispiace che sia stata così, perché il trope daddy/boy e soprattutto, un daddy e un boy con le caratteristiche di Jackson, protettivo ma romantico e Dayton, combattivo e schivo, è proprio uno dei miei talloni di Achille nella lettura.

Peccato, anche perché, subito dopo ho letto un altro libro della stessa autrice e lì sì che è arrivato il WOW… ve ne parlerò a brevissimo 🤐

 

Dani

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