Recensione in anteprima “La coppia improbabile” – Serie Dilemmi imprevisti #2 di Jax Calder

Rimanere bloccato in mezzo alla natura gelida e desolata con il mio acerrimo nemico non era sulla mia to-do list di oggi. Ma chissà come, sono finito proprio qua.

Harry Matheson, il mio rivale politico, è sempre stato un tipo viscido, arrogante e presuntuoso. Ovviamente il nostro incidente aereo ha a malapena scompigliato i suoi capelli dalla piega impeccabile.
Va tutto bene, però, perché il nostro pilota è andato a cercare aiuto e i soccorsi dovrebbero arrivare a breve.

Mandiamo avanti veloce di un paio di ore gelate…

Uhm… forse non va poi così bene, perché sembra che il nostro pilota faccia parte di un gruppo terroristico internazionale intenzionato a rapirci.

Ora io e Harry dobbiamo scappare in mezzo al nulla – insieme.

Purtroppo, essere esperti di dibattiti politici e procedure parlamentari non ci dà esattamente le basi necessarie per trovare cibo, riscaldarci e sfuggire alla fauna locale mentre giochiamo a nascondino con dei terroristi armati.

L’unico modo che abbiamo io e Harry di sopravvivere è unire le forze.

Il problema è che il confine che separa l’odio dall’amore ha cominciato a sfumare, e l’ultima cosa di cui avrei bisogno in questo momento è innamorarmi del mio nemico.

 

 

Hi readers Sale e Pepe,

Oggi vi parlo del libro “La coppia improbabile” secondo volume della serie Dilemmi imprevisti di Jax Calder.

Dopo aver letto il primo volume di questa serie, mi ero già innamorata della scrittura della Calder, e ora, dopo aver finito questo libro, posso senza ombra di dubbio dire che l’autrice ha nuovamente fatto centro.

Anzi, forse siccome il trope enemies to lovers è uno dei miei preferiti, se non il mio preferito in assoluto, credo che la storia di Toby e Harry mi sia piaciuta anche un pochino in più.

Toby e Harry sono sicuramente due personaggi intriganti, di cui già avevamo avuto una prima visione nel precedente libro, ma non mi sarei mai aspettata di trovare due personaggi così.

Sono intensi, potenti, sfaccettati, insomma definirli ben caratterizzati è poco.

All’apparenza Toby è saccente e melodrammatico, il suo sarcasmo è tagliente e spesso lo usa come arma. Invece Harry sembra presuntuoso e insopportabile, sempre altezzoso e rigido.

Nessuno dei due è veramente così.

Anzi, queste sono delle maschere e presto lo scopriranno entrambi.

“Oggi sono stato inseguito dai cani. Sono stato sommerso da un fiume gelido. Mi hanno sparato. Sono quasi precipitato oltre una cascata. Ho scalato una parete rocciosa. Ma è in questo preciso momento che ho più paura. Perché attualmente sono il destinatario del sorriso genuino e sincero di Toby Webley.”

Lo scontro con la natura selvaggia e con la necessità di sopravvivere li mette di fronte a delle scelte che li cambiano, o meglio, che fanno uscire il loro vero io e fa anche capire loro cosa è davvero importante nella vita.

Se nella loro vita normale possono celare le parti di loro stessi che non vogliono che gli altri esaminino, dovendo contare l’uno sull’altro per sopravvivere questo non è possibile.

“Harry mi sta facendo sentire l’unica cosa che non ho più provato veramente da quando mia madre è morta. Al sicuro. È quasi impossibile credere che Harry Matheson sia la persona che mi fa sentire così.”

Badate bene, non sarà facile, i due sono testardi, orgogliosi e abituati a fare da soli, e dovranno anche sfuggire un paio di volte alla morte, ma anche per questo è stato ancora più bello quando hanno avuto il loro happy ending.

“Harry mi sta facendo sentire l’unica cosa che non ho più provato veramente da quando mia madre è morta. Al sicuro. È quasi impossibile credere che Harry Matheson sia la persona che mi fa sentire così.”

L’autrice è stata abile nello spostare l’ambientazione di questo volume in un altro in un altro luogo, dalla grigia Londra alle lande ghiacciate della Finlandia.

Questo ha dato una novità all’interno della serie, che mi ha fatto proprio piacere, perché non c’erano “ripetizioni” o “parallelismi” troppo pronunciati che avrebbero potuto portare questo secondo volume a essere un po’ più noioso o meno coinvolgente.

Invece, questa sua scelta di creare un Survival Romance è stata, almeno per me, perfetta e super azzeccata.

“Chi lo sapeva che esistevano i baci per odio? O che potevano essere tanto belli?”

Quindi, cosa troverete: un enemies to lovers e survival romance, con un po’ di social gap, aristocratico/uomo comune, scene di sesso stratosferiche e non esagerate, umorismo e battute che vi faranno scoppiare dal ridere anche nelle situazioni più difficili e soprattutto tanto, ma tanto amore.

Ps. Se volete saperne di più sull’autrice e sulla serie, ho avuto il piacere di farle qualche domanda e trovate l’intervista in blog (QUI)!

Pps. La prossima coppia è anch’essa super interessante e onestamente non vedo l’ora di leggere anche di loro.

Dani

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