Recensione in anteprima “L’Alpha del Principe” – Serie: Cronache di Themar Vol. 2 di Mary Durante

Seguito de “Lo sposo del Berserker” e libro conclusivo della serie.
Iniziata come un freddo matrimonio imposto, l’unione con il Berserker ha assunto un significato
molto più profondo.
Vael ha conosciuto l’uomo dietro al guerriero spietato, ha scoperto il suo segreto, forse si è perfino
innamorato di lui.
Poi, tutto è crollato.
Un attimo di leggerezza che gli è costato ogni cosa.
Prigioniero, con il proprio Alpha in catene e un mondo dove non riesce più a distinguere gli amici
dai nemici, dovrà scegliere quali battaglie affrontare per continuare a sopravvivere.
Per la prima volta il Berserker è stato sconfitto.
Confinato nell’oscurità e nel dolore, non ha spazio per altro a parte la rabbia, l’odio bruciante per
chi lo ha tradito, approfittando della sua unica debolezza, e il ricordo di Vael.
Ormai non c’è più nulla a tenerlo a freno.
Con il corpo martoriato e la mente spezzata, per lui contano solo la vendetta, solo il bisogno
violento di spezzare le catene per andare a riprendersi il proprio Omega.
E quando si libererà non ci sarà scampo per nessuno.

 

Hi readers Sale e Pepe,

Oggi vi parlo del secondo volume della serie “Cronache di Themar” di Mary Durante, ovvero “L’Alpha del principe”.

Non è facile parlare di questo libro senza fare spoiler sul primo volume, però ci proverò, perché, anche stavolta, la Durante è riuscita a scrivere un libro con la L maiuscola.

Questo secondo volume inizia subito dopo l’ultima scena del primo, aka il momento in cui avrei voluto uccidere la Durante per via di quello che era successo.

Per darvi un quadro della situazione, diciamo solo che ci eravamo lasciati con i nostri due protagonisti che, a causa di inganni e fraintendimenti, si sono ritrovati feriti, fisicamente e mentalmente, separati e, nel caso del Berserker, anche molto arrabbiati.

La situazione quindi non è rose e fiori e qui, anche se da un lato sembra sistemarsi, per altri si complica notevolmente.

Il momento del loro ricongiungimento arriva “presto”, ma quello della serenità e della felicità tarderà.

Nel primo volume la storia di Vael e Zagros nasce come un’unione sancita per motivi politici, ma si trasforma presto in qualcosa di molto più controverso e complicato.

“Lo comprese in quel momento. Non importava quanto elevata fosse la sua agonia, Zagros non gli avrebbe mai fatto del male. Non più, proprio come gli aveva promesso.”

I due pian piano si svelano, costruendo un rapporto nuovo ma forte, in cui Vael riesce a conoscere l’uomo dietro al guerriero sanguinario, e Zagros trova l’equilibrio attraverso un Omega diverso, vero e coraggioso, come Vael.

In questo secondo capitolo abbiamo un vero e proprio grow up di entrambi.

“Dopo le catene, il tradimento, dopo aver versato il sangue di un familiare, non si poteva rimanere se stessi. Si poteva solo crollare a pezzi o cambiare, diventare qualcuno di più oscuro e pericoloso.”

Le vicende che dovranno affrontare li cambieranno, estremizzando la loro indole e rendendoli allo stesso tempo ancora più perfetti l’uno per l’altro, anche se per loro non sarà possibile capirlo subito.

“Un amore così intenso e divorante forse avrebbe dovuto spaventarlo, perché Zagros non conosceva mezze misure e amava alla stessa maniera in cui conquistava. Con tutto se stesso, in modo assoluto.”

Come ho detto, la felicità non è dietro l’angolo e dovranno entrambi lottare, soffrire, anche fisicamente, per poterla raggiungere.

Mary non lascia nulla al caso, ogni azione che Vael o Zagros fanno ha una causa e ha una conseguenza.

“Perché in fondo era stanco di lottare contro quella verità che non aveva mai smesso di bruciargli dentro. Era suo, e Zagros era il suo Alpha, e non voleva più scappare dalla consapevolezza che si appartenevano.”

Così come nel gioco preferito di Vael, Assedio, ogni piccolo dettaglio è curato nei minimi dettagli, personaggi secondari compresi.

Come non citare, infatti, le due donne al fianco dei protagonisti, Danya e Riza. Fidatevi, alla fine di questo secondo volume non vi nascondo che avrei letto volentieri una novella o qualcosa che le riguardasse, talmente mi erano piaciute.

“Gli bastava vedere che l’amica stava bene e, da quando si scontrava con Danya, gli sembrava che fosse più rilassata. Era così bella la felicità, quando la si poteva condividere con le persone amate.”

Ora, so che probabilmente vorreste sapere qualcosa in più, o forse no, perché anche voi odiate gli spoiler. Infatti l’unica cosa che mi sento di aggiungere è che questa dilogia entra di diritto tra la mia top 5 dei migliori fantasy letti.

Perfetto il world building, perfetta la trama, perfetti i colpi di scena, perfetti i personaggi, perfetto tutto.

Ps. Team Bestio tutta la vita.

Pps. Adorerei una sorte di film/serie tv su questa serie !

 

Dani

 

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