Per anni, mantenere un tetto sopra la testa della sua famiglia è stato l’unico obiettivo di Landon. Del resto impegnarsi tanto e svolgere diversi lavori contemporaneamente è ciò che ha tenuto tutti loro a galla, ma questo non gli ha lasciato molto tempo per scrutare dentro di sé alla ricerca di ciò che desidera o per costruirsi una vita sociale. Però, adesso che le finanze sono al sicuro e lui può finalmente avere una propria routine si chiede una cosa… E ora?
Così serio, il corpo ricoperto di tatuaggi e impreziosito da piccoli gioielli in posti allettanti, non ha ancora chiaro in mente ciò che desidera, non sa nemmeno se è un sub o meno… Eppure qualcosa di lui attira Porter.
Porter, il cui mondo è precipitato in un limbo dopo la vendita della sua attività tanto da non essere più certo di cosa desiderare per il futuro. D’altronde dedicarsi all’azienda è stato sempre il suo unico obiettivo. E adesso, che tutto ciò che gli è rimasto è una vita vuota e troppo tempo a disposizione, si chiede una cosa… E ora?
Nel momento in cui due uomini si trovano a un bivio forse può essere naturale per loro unirsi per scoprire finalmente cosa siano veramente destinati a trovare nella vita…
L’amore.
Hi readers Sale e Pepe,
Esce oggi “Legato a te” primo volume della serie Tender Control di Shaw Montgomery.
Il libro è uno spin-off, che però è possibile leggere tranquillamente in maniera separata, di un’altra serie già edita in Italia ovvero la Bound e Controlled.
Come ho detto, non sono strettamente collegate, ma i protagonisti frequentano lo stesso club bdsm ed a volte hanno dei legami di amicizia.
La coppia protagonista di Legato da Te è formata da Landon e Porter, una coppia di Sub e Dom che si crea quasi per magia.
Infatti, chi mi conosce sa che io non amo particolarmente gli instant love, però qui talmente tanto era bilanciato con “l’instant porn” che non ci ho fatto caso.
Quello che intendo è che si, i sentimenti arrivano subito, ma sono comunque accompagnati non solo da sfioramenti e attrazione, ma da conversazioni, momenti intimi e tanta sensualità che quindi mi ha dato l’impressione che tutto crescesse in maniera graduale e con un intensità che mi ha catturata.
“ «Quindi se voglio qualcosa devo solo chiederlo e ne parliamo, giusto?» «Sì, tesoro.» Sapevo che non ci conoscevamo abbastanza bene da poter provare le emozioni che mi attraversavano, ma non avevo intenzione di metterle in discussione… non ancora. Indugiò con lo sguardo sul mio viso, poi si leccò le labbra. «Posso avere un bacio, Signore?»”
Lo stile della Montgomery per quanto sia lineare e molto semplice riesce comunque a rendere forti e d’impatto le scene che coinvolgono i suoi protagonisti, o almeno lo ha fatto con questa coppia e in questo libro, personalmente altri suoi libri che ho letto non mi avevano coinvolta più di tanto, forse anche perché spesso sono molto brevi cosa che io non amo.
Qui invece, anche se in maniera un po’ veloce, secondo me riesce a delineare un bel percorso di cambiamento e maturazione per i due, sia singolarmente che come relazione nella coppia.
Devo dire che anche il modo in cui ha descritto il bdsm e quello che PUÒ o meglio DEVE essere al di là del sesso spinto e perverso che tutti immaginiamo, nonché dell’insicurezza che si può provare ad avvicinarsi a questo mondo , è stata forse la cosa più importante e che mi è piaciuta.
“Quando si hanno molte responsabilità, fare il sub può essere un buon modo per lasciare andare quel tipo di stress.» Gli sorrisi e feci scorrere le dita all’interno del suo polso, il che lo portò di nuovo a rabbrividire. Ripresi a parlare con il tono di voce profondo e tranquillo di poco prima, e nel frattempo iniziai ad accarezzargli la pelle sensibile. «Essere legati o fare in modo di sentirsi impotenti può rendere più facile lasciare andare il resto del mondo.»”
Insomma, non è un libro dalle grandi aspettative o con particolarità mai viste, ma io ho apprezzato parecchio il tempo trascorso a leggere la storia di Landon e Porter.
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