Che si fa quando il principe di Galles si innamora del primo ministro?
La mia noiosa vita da operatore di call center per una compagnia assicurativa nella soleggiata California ha appena subìto una svolta inaspettata. Grazie alle cattive abitudini dei miei parenti, sono passato dall’essere un signor nessuno a un membro della famiglia reale noto a tutti in quanto nuovo erede al trono britannico.
Il mio benvenuto in Inghilterra però è caldo come il suo clima. Al mio arrivo scopro un Paese del tutto inorridito al pensiero di una versione americana del Principe azzurro, tanto che i cittadini sono praticamente pronti a rivoltarsi contro la monarchia. Giuro a mia nonna, la regina, che farò il possibile per aiutarla a salvare la Corona.
Purtroppo, la vita da reale non è facile. Tra strane tradizioni, amici traditori e cigni malevoli, l’unica cosa in cui sembro eccellere è fornire intrattenimento ai tabloid e ai troll dei social media.
Solo che poi il bellissimo primo ministro Oliver Hartwell irrompe nella mia vita.
Con la sua rapidissima ascesa dalla povertà all’uomo più potente del Paese, Oliver comprende la mia situazione attuale. E così, messaggi innocenti di sostegno reciproco si trasformano in chiacchierate notturne… e sentimenti inaspettati.
Però c’è un problema importante. La famiglia reale è obbligata a rimanere politicamente neutrale in ogni momento.
Allora come posso mantenere la mia promessa di salvare la monarchia quando mi sto innamorando del primo ministro?
Hi readers Sale e Pepe,
Oggi vi parlo del libro “L’erede improbabile” di Jax Calder, primo volume della serie “Dilemmi imprevisti”.
Inizio l’anno con una lettura davvero super carina e divertente.
Callum e Oliver sono come me li ero aspettati, divertenti, intriganti e credibili.
Ho deciso di leggere questa storia perché dopo “Bianco, rosso e sangue blu”, ogni volta che vedo romance e famiglia reale non posso assolutamente dire di no.
La storia del neo principe, Callum e del primo ministro, Oliver, non ha molti punti in comune con il libro che ho nominato, stile di scrittura, storia e personaggi sono molto diversi, l’unica cosa che rimanda è forse il fattore forbidden.
Infatti, come potete immaginare, la storia tra un membro della famiglia reale e un uomo sarebbe già un problema.
Se, però, al quadro aggiungiamo che quest’altro uomo è più grande ed è pure il primo ministro in carica? La situazione si complica notevolmente.
La loro relazione è molto carina, il percorso che fanno per innamorarsi mi ha intrigata. Certo, forse le tempistiche del ti amo sono un po’ troppo brevi per i miei gusti, però nell’insieme non è cosi immediato da essere poco credibile.
I due si attraggono prima mentalmente, si divertono insieme, discutono e si confidano, e solo dopo arriva anche l’attrazione fisica.
“Mi sono innamorato di ogni sua parte. Del suo senso dell’umorismo, delle sue osservazioni casuali, delle sue intense ossessioni per i diversi argomenti, della sua fondamentale gentilezza”
Se devo poi scegliere un personaggio preferito, punto su Callum, descritto in maniera più coerente sia all’età che ha sia nella sua crescita personale.
Mentre Oliver, in certi momenti, mi sembra che sia meno congruente, viene presentato come “più attaccato al lavoro che agli altri e freddo”, ma non si mostra praticamente mai così, anzi, anche lui sembra un ragazzo guidato dai sentimenti e da poco altro.
“A quanto pare non avevo bisogno di una versione di me stesso altolocata, leggermente meno ambiziosa e con più connessioni. Avevo bisogno di qualcuno che mi controbilanciasse, che mi facesse guardare il mondo in modo diverso. E Callum lo fa.”
L’erede improbabile è il primo volume di una serie, può essere letto come standalone, ma se come me siete persone curiose non potrete resistere al voler leggere il prossimo volume, perché quest’ultimo sarà dedicato a due personaggi che risultano altrettanto “improbabili” come coppia, il miglior amico ed ex braccio destro di Oliver, Toby, e il suo più acerrimo avversario politico, il capo dei conservatori, Harry Matheson.
Quindi, lettura consigliata? Assolutamente sì!
Se cercate un libro leggero, con due personaggi che si fanno trasportare dai sentimenti e volete leggere di intrighi politici all’inglese, questa storia fa per voi.
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