Recensione in anteprima “Per vendetta o per Amore” – Serie Accidental Love 3 di Saxon James

 

Rush

Quando mi presento per fare una sorpresa al mio ragazzo vestito da elfo, un elfo molto sexy, mi aspetto che sia solo.

Non con la famiglia.

La famiglia del suo fidanzato.

In un attimo, perdo il ragazzo e guadagno una situazione tremendamente imbarazzante, da cui fuggo a gambe levate. L’umiliazione ci metterà più del cuore spezzato a guarire, ma quello che mi salva è il fatto che non dovrò più rivedere nessuno dei due.

Finché non vado in ufficio e incontro il mio nuovo capo.

Hunter

Mai, in un milione di anni, avrei pensato che l’uomo nascosto sotto la scrivania, in ufficio, fosse proprio l’unica persona che avevo sperato di non dover mai più rivedere.

L’amante segreto del mio ex fidanzato.

Visto che non posso licenziarlo, e scartata l’opzione di dare io le dimissioni, cerco di comportarmi in modo corretto. Il che diventa molto difficile, quando scopro che il mio ex gli sta ancora scrivendo. Lo stesso ex che non ho più sentito, dopo che me ne sono andato mentre lui mi pregava di ascoltarlo.

Rush mi dice che non sapeva di me, e che ha scoperto che ce n’erano altri. Mi dice anche che il nostro ex lo vuole ancora. Così, elaboriamo un piano: fargli vedere come ci si sente, a volere qualcuno che non ti vuole.

Tutto ciò che ci serve è una fotocamera. Il suo numero. E un bacio tra noi.

Mai vendetta è stata così dolce.

Hi readers Sale e Pepe,

Oggi vi parlo del libro “Per vendetta o per amore”, terzo volume della serie di autoconclusivi Accidental Love di Saxon James.

Con questa recensione inauguro la collaborazione con la Books To libri e direi che lo faccio alla grande perché la storia di Rush e Hunter è stata una più che piacevole lettura.

Ho iniziato da questo terzo volume, ma non mi sono creata troppi problemi perché mi hanno detto che erano autoconclusivi, ma dopo averlo finito sono certa che recupererò anche i prossimi per scoprire chi sarà il mio preferito.

Rush è un giovane uomo affetto da ADHD, una persona neuro divergente e con un carattere particolare.

Lui e la sua famiglia, i Bertha Boys, sono la quintessenza della found family e ognuno di loro mi ha conquistata a modo suo, sono una parte fondamentale della storia, una presenza che, però, non distoglie l’attenzione ed è, anzi, perfetta.

Rush è un turbine di caos, disordine e dolcezza infinita e, sin dalla sua prima apparizione in costume da elfo sexy, Hunter (e anche io) è colpito da lui.

“«Adotto dei sistemi. Ogni cosa ha un suo posto. Il mio guardaroba è organizzato in modo che ogni indumento che possiedo sia messo in un punto esatto. Ma mi muovo sempre troppo in fretta, sono sempre in ritardo, mi manca sempre qualcosa e, non importa quanto mi impegni, non importa quanto mi affanni a mettere insieme tutti i pezzi, non sono mai insieme.»”

All’inizio forse non proprio in positivo, visto che è l’amante del suo fidanzato, ma già al secondo tentativo capisce che Rush ha qualcosa di davvero speciale e soprattutto che non gli serve un costume succinto per essere sexy.

Anche Hunter ha un bel caratterino, testardo, cocciuto, e sicuramente molto orgoglioso, ecco perché non riesce proprio ad accettare che Rush non sia “il cattivo” né che entrambi siano vittima del loro ex.

Insomma, non è amore a prima vista, anzi, però una vicinanza forzata e il carattere totalmente sincero e aperto di Rush fanno sì che la sopportazione, poi l’amicizia e infine l’amore crescano tra loro.

“Ho provato a odiarlo. E ora, forse mi sto innamorando un po’ di lui.”

Sono convinta che questa serie, così  ricca di romanticismo, dolcezza, ironia e sensualità, mi farà trascorrere delle belle ore di lettura.

Se posso, penso che sia il libro giusto anche per una “lettura sotto l’ombrellone”

Vi farò sapere chi sono i miei preferiti appena recuperati gli altri volumi, a presto!

 

Dani

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