La guarigione di Justin procede, e Dallas osa finalmente sperare che le loro vite abbiano trovato una nuova normalità. Le preoccupazioni finanziarie sono svanite, il lavoro ha ripreso slancio e, cosa migliore di tutte, Justin adesso ride più spesso di quanto non sia triste.
Justin non ha ancora recuperato la memoria, ma a ogni frammento o flashback, il puzzle della sua vecchia vita comincia a ricomporsi. Ha nuovi ricordi di Dallas e della loro vita felice insieme, e a ogni giorno che passa aumenta la certezza di poterla riavere.
Ma quando una persona ricompare dal passato, Justin si rende conto che non tutti i pezzi mancanti sono belli, e purtroppo lui e Dallas scopriranno che cosa voglia dire convivere con un trauma cerebrale.
Nella lotta per ottenere un lieto fine, Dallas non si fermerà di fronte a niente – niente – pur di dare a Justin la vita che ha sempre desiderato.
Hi readers Sale e Pepe,
Oggi vi parlo del libro “Pieces of us” terzo (ed ultimo) volume della serie Missing Pieces di N.R. Walker.
Questo terzo capitolo della storia di Justin e Dallas è sicuramente quello della consapevolezza e del futuro.
Ormai i due sono nuovamente innamorati e, seppur Justin non sia tornato a ricordare la sua vita precedente, crede in essa e si affida a istinto, sensazioni ed emozioni per farsi guidare.
Tutte queste cose lo portano in un unica direzione, tra le braccia di Dallas.
“Il cuore mi aveva detto di seguirlo, e adesso sapevo perché. Perché il mio cuore lo conosceva. Il mio cuore lo amava.”
Purtroppo, però, questa non sarà una strada facile, Juss ha problemi e il suo trauma, oltre che dolore fisico, gli provoca anche problemi emotivi, veri e propri momenti di depressione, panico e frustrazione.
Una roulette di stati d’animo negativi che non fanno altro che rallentare un percorso di guarigione già non facile. Dallas, però, sarà, ancora una volta, l’ago della bussola, che gli indicherà cosa fare, come orientarsi e capire la differenza tra le sue paure e la realtà.
“«Ehi,» dissi. «Vuoi sapere com’è il vero amore?» «Com’è?» mormorò contro il mio petto. «Il vero amore è duro. E a volte fa male. A volte dobbiamo cambiare quello che era il normale corso delle cose e prendere una via diversa. A volte tutto quello che conoscevamo si trasforma, e ci dobbiamo adattare. Magari abbiamo visite mediche o dobbiamo cambiare modo di fare la spesa o di uscire per pranzo. Ma lo facciamo, perché questo è l’amore. Non è tutto rose e fiori.”
Tanti piccoli passi avanti, ecco cosa troverete leggendo, ma anche qualche battuta d’arresto. Infatti, il passato di Justin tornerà prepotente a irrompere nella loro vita e la metterà nuovamente a soqquadro.
Non voglio dirvi nient’altro, ma solo di prepararvi, perché ci sarà l’ennesimo scossone emotivo.
“«Solo perché è un po’ diverso non vuol dire che non ne abbia bisogno,» replicò. Ero certo che si riferisse a me e non al caffè. Perché ero cambiato e lui aveva ancora bisogno di me…”
La Walker è stata molto brava a rappresentare al meglio i problemi di chi ha subito un trauma cerebrale.
Non si è limitata a un “ha perso temporaneamente la memoria”, tant’è che, a differenza di molti altri libri sul tema, non tutti i ricordi sono tornati, anzi, quasi nessuno. Oltre a questo, ha aggiunto problemi fisici, di stabilità emotiva, di gestione dello stress.
Un lavoro realistico e accurato, che mi ha portato ancora di più a tifare ed empatizzare con Juss e Dall.
Per finire, vorrei dire che questo è anche il libro più sensuale e sessuale, la tensione che si è accumulata nei precedenti volumi ha un climax crescente ma sempre molto “significativo”. Non solo sesso, ma connessione.
Insomma, leggetela!
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