Recensione in anteprima “Resurra – Principessa straniera” di Laura Fiamenghi

La Principessa Elara della città di Guardiara è stata promessa in sposa al Principe di Resurra e, già dal loro primo incontro, è evidente che il suo promesso sposo sia tutt’altro che “principesco”. Zex è un bestione dall’aspetto rude e minaccioso, un leader indomito tra le rovine di un mondo post-apocalittico.

Catapultata in una città dove gli uomini considerano le donne una loro proprietà, la timida Elara dovrà imparare a essere coraggiosa come la sua amica Ashka. Riuscirà la principessa a trovare il suo posto a Resurra e a vedere l’uomo capace di tenerezza e passione nascosto sotto alla corazza di Zex? E soprattutto, riuscirà a cambiare le rigide dinamiche della sua nuova città, aprendo la strada a un nuovo futuro per tutte le donne di Resurra?

Resurra è il terzo e ultimo romanzo della ‘Stars and Sand trilogy’ un romance fantasy post-apocalittico dedicato alla coppia Elara/Zefiro (Zex). Avvertenze: il romanzo è ambientato in una società fortemente maschilista, contiene scene di violenza e sesso esplicito.

 

 

Posso dirlo? Sì? Posso veramente? Mi perdonino Zarek e Ashka, ma con Zex e Elara non c’è proprio storia!

Già nel piccolo cameo apparso nel precedente romanzo, Zex mi aveva incuriosito, in questo spin-off mi ha definitivamente folgorata!

È risaputo che mi piacciano i personaggi maschili non umani di Laura, con le loro fantasiose particolarità, ma vogliamo mettere un bel maschio nerboruto, barbuto, tatuato e motociclista?
E cosa ci farà mai un elemento a così alto livello di testosterone con una cosina delicata e innocente come la Principessa di Guardiara?? I fuochi d’artificio! Ecco cosa ci farà Zex con la dolce e ingenua fanciulla, colei che non ha mai parlato con un essere maschile e si ritrova a doverne sposare uno per accordi politici.

Senti a me, Eli, poteva capitarti decisamente di peggio, anzi, di meglio non avresti potuto trovare!
Quindi la pudica principessina si ritrova a Resurra, l’altro polo umano sopravvissuto dopo la guerra nucleare, e mai avrebbe potuto trovare un ambiente tanto differente da quello al quale era abituata: regole, usi e costumi tutti diversi! Alcuni accettabili, altri meno; la sensazione di essere passata da una gabbia dorata all’altra è forte, lei vorrebbe darsi da fare, rendersi utile, ma le donne sposate non possono lavorare, le toccherà concentrarsi sul bel maritino che non aspetta altro che divorarla in un sol boccone!

Zex ha già avuto una moglie ed Elara è così diversa dalle donne disinibite di Resurra, che fanno a gara per accalappiarsi un marito prestigioso, da rimanerne spiazzato. Lui che non ha mai dovuto faticare per conquistare una donna, con la principessa avrà pane per i suoi denti e, probabilmente, questo tira e molla è stato cruciale affinché questi ragazzi si potessero innamorare.

All’interno della società di Resurra ci sono tante leggi create per garantire la sopravvivenza della specie ma, quando ci sono di mezzo i sentimenti, queste regole possono devastare un rapporto e Zex ed Elara se ne accorgeranno ben presto.

La serie, dopo questo spin off, è ipoteticamente terminata ma un progetto interessante intrapreso dall’autrice potrebbe riservarci delle sorprese…

Anche questo romanzo viene raccontato dal doppio pov dei protagonisti mostrandoci quanto siano fondamentalmente diversi come estrazione, educazione e modo di rapportarsi all’altro sesso, eppure l’esuberanza di Zex contagerà anche una pudica fanciulla come Elara, iniziandola alle gioie dei rapporti di coppia.

La componente spicy non potrà mai mancare nei romanzi di Laura, lei è bravissima a creare situazioni con un crescendo irresistibile e anche in questo ce ne darà prova, senza strafare o diventare molesta: il giusto.

La società che ci viene raccontata è fortemente maschilista, le donne scarseggiano e vengono messe in campo macchinazioni per “farle bastare” per tutti, passatemi il termine.

Inevitabilmente ci si chiede quali scenari potrebbero avverarsi in caso di una guerra totale e con un’esigua porzione di popolazione sopravvissuta a lottare contro l’estinzione. L’autrice ha affrontato la problematica con due scenari diversi ma la soluzione definitiva sta sempre nel mezzo e l’intelligenza dei mutanti ci porta a sperare che in qualche modo l’umanità potrebbe sopravvivere.

A voler analizzare la serie nel suo insieme, questa è la coppia fra le due che ho amato di più per le dinamiche che hanno saputo creare fra di loro; anche il secondo volume mi è piaciuto molto grazie al pathos scaturito dalle varie tragedie messe in campo dall’autrice, quindi posso mettere a pari merito Guardiara e Resurra sul podio con un bel 5 stelle.

 

Anna

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