Recensione in anteprima “Un regno di stelle e ombre” di Holly Renee

Un matrimonio combinato tra il principe del regno Fae e la Starblessed più potente che sia nata da oltre un secolo
dovrebbe proteggere il popolo dalla minaccia della Corte del Sangue.
Ma non è il futuro re a infestare i sogni di Adara, quanto più suo fratello, il mezzosangue fatto di oscurità e peccato.
Quando i vampiri attaccano lei è costretta a fare una scelta:
tradire un regno o tradire il suo cuore.

Adempiere al tuo destino o cedere al desiderio?
Dove risiede la tua lealtà?

Mi è stato detto che la mia unione con il principe, il futuro re, avrebbe salvato i Fae del regno. Ma non è il mio promesso sposo a infestare i miei sogni.
È suo fratello mezzosangue, il principe che sta al suo fianco.
Lui è peccato e oscurità, e le sue promesse sussurrate all’orecchio mi fanno bramare un uomo che non posso avere. Anche i miei pensieri fanno di me una traditrice del regno che ho giurato di proteggere.

Quando la Corte del Sangue attacca, sono costretta a fare scelte per le quali non sono preparata.
Le bugie e gli inganni si impigliano in una rete fatta di ombre e stelle, e il mio destino mi è chiaro.

Tradire un regno o tradire il mio cuore.

 

Mi chiamo Adara e, odio anche il solo pronunciarlo, sono una Starblessed.
Cosa significa? Che dalla tenera età sono stata promessa in sposa al principe Gavril della casata Achlys, i Fae del regno di Citlali.
Mio padre ha perso la vita per opporsi a questo destino, mia madre è stata remunerata per crescermi in salute e nessuno ha mai osato avvicinarsi a me, perché sono di proprietà della corona. Sotto la mia pelle scorrono flussi di stelle, il mio sangue, dicono, sia magico.
Il principe Gavril è un uomo affascinante, ma appena ho posato gli occhi su Evren, il comandante delle guardie reali, nonché il fratellastro bastardo del mio futuro sposo, non ho avuto altro che  pensieri, impuri, su di lui.
Questa gente non è e non sarà mai la mia famiglia, sono stata rapita perché nel mio sangue risiede la forza che potrà rendere più forte Gavril e con lui tutto il regno.

 

“La famiglia Achlys era potente, ma non erano divinità. Se lo fossero stati, non avrebbero avuto bisogno di me.”

 

“Sarete mia moglie, Adara. Siete più del sangue che vi scorre nelle vene”

 

Ma io non credo alle  parole di Gavril: la brama di potere della Corte è più potente di ogni altra cosa.

La regina mi odia, il mio futuro marito non mi difende, ma suo fratello è una tentazione costante, ogni volta che mi è accanto i segni che ho sulla pelle si infiammano e lui non fa mistero di quanto sia attratto da me

 

 

“Posso solo sognare cosa si proverebbe nell’assaggiare voi”

“Non importa che tu sia destinata a essere sua. Ogni parte di te implora di essere mia”

La lotta che agita internamente Evren oscilla fra la lealtà verso suo padre, il re, e il sentimento che sta crescendo verso di me. Di lui non so molto, solo che sua madre appartiene alla Corte del sangue, i vampiri che minacciano sia gli umani che i Fae, quindi lui è in effetti un ibrido, è nato dalla magia e dal sangue.

 

“Sei la loro salvatrice, ma la mia fine. E dovrai rovinare ogni parte di me”

 

Io non voglio essere schiava, voglio poter vivere la mia vita e il mio sentimento per Evren, riuscirò nel mio intento?

 

 

Ho trovato questo romanzo entusiasmante, sentendo scorrere la magia e l’eccitazione sottopelle come se fossi Adara: l’autrice è stata maestra nell’esporre i sentimenti, l’eccitazione e la tensione erotica fra i personaggi.
Evrem è uno spettacolo di personaggio maschile, al pari di uno di quelli della mia autrice italiana preferita di fantasy, Laura Fiamenghi: bello, forte, audace erotico.
E Adara è una ragazza  intraprendente e, nonostante il ruolo che dovrebbe ricoprire, tutt’altro che remissiva: sa cosa vuole e non si fa troppe storie pur di ottenerlo.

Inutile dire che è una di quelle storie che si divora in massimo un paio di giorni, il ritmo narrativo, la sensualità dei personaggi e una bella dose di avventura lo rendono una lettura appetitosa.

 

Il romanzo non è autoconclusivo e si attende il desideratissimo seguito.

Destinato ad un pubblico adulto.

Anna

firma Claudia

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