Recensione in anteprima “Una veglia per i caduti” – Serie Soulbound #4 di Hailey Turner

L’Agente Speciale Patrick Collins è stato inviato a Chicago sulle tracce dello scettro della Morrígan per conto della task force congiunta. Necessitando di una copertura per giustificare la sua presenza nella Città Ventosa, gli viene ordinato di indagare su un politico che si è candidato come sindaco. Nella corsa verso le elezioni, non tutto è come sembra in una città in cui giocare per vincere significa ingraziarsi prima gli dèi e poi gli elettori.

Ma Chicago aggiunge il suo personale pacchetto di problemi al caso: un altezzoso branco divino locale, un immortale scomparso e la gemella di Patrick. Lo scontro con Hannah e il Dominion Sectè un amaro promemoria che certi legami di sangue non possono essere spezzati.

Rimasto solo a New York, Jonothon de Vere si trova nel mirino di cacciatori che calpesterebbero chiunque pur di ucciderlo, compresi i branchi sotto la sua protezione. Con una taglia sulla sua testa, Jono è costretto a prendere una decisione che Patrick non approverebbe. Farlo potrebbe mettere a rischio il rapporto di fiducia che ha costruito con l’uomo che ama, però non farlo darebbe al branco divino rivale un vantaggio che lui non è disposto a concedere.

Quando i due si riuniscono a Chicago, Patrick dovrà affrontare le fratture in una relazione su cui ha cominciato a basare la sua stessa sanità mentale. Ma i loro problemi personali dovranno aspettare, perché Niflheim si sta affacciando sulle sponde del lago Michigan e i morti sono affamati.

Hi readers Sale e Pepe, 

Oggi parliamo del libro “Una veglia per i caduti”, quarto volume della serie Soulbound di Hailey Turner



Prima di iniziare facciamo un piccolo riassunto, perché l’ultimo volume della serie risale a circa due anni fa (ottobre 2021).

 

Patrick Collins, il primo dei due protagonisti principali, è un mago e lavora da anni per l’AOS, l’Agenzia per le Operazioni Sovrannaturali, ma, anche se può sembrare così, la cosa che lo mette in pericolo tutti i giorni non è il suo lavoro nelle forze dell’ordine sovrannaturali, bensì un patto stretto con uno degli Dei, cosa che lo porta a odiarli. Jonothon de Vere detto Jono è un licantropo mutaforma, e non uno di quelli normali, nella sua anima si cela un Dio. 

Quindi capite bene che, già solo nella parte romance, le premesse per vederne delle belle ci sono: insieme, Jono e Patrick sono una coppia che scoppia (letteralmente anche). 

Dopo qualche (più di qualche, a dire il vero) peripezia e tre libri, i due si mettono insieme, ora li ritroviamo, felici sì, ma non di certo sereni e tranquilli. 



Se volete iniziare la serie e non siete ancora convinti vi invito a leggere le recensioni complete che trovate al link qui sotto:

https://www.letturesalepepe.com/?s=Hailey+Turner+ 

 

Se, invece, volete sapere cosa ne penso di questo quarto volume, eccoci qui: 

Anche stavolta mi sono trovata davanti una storia ricchissima, tra vampiri, mutaforma, Fae, demoni, cacciatori, Dei e Dee e problemi magici vari, ogni libro di questa serie è da cardiopalma e non smette mai di appassionarmi. 

 

“Gli dèi gli avevano donato Jono come arma, dopotutto, e ciò che gli dèi davano, potevano anche riprenderselo.”

 

Questo libro in particolare si sviluppa su due fronti perché Patrick e Jono si ritrovano a dover affrontare diversi problemi e, per la prima volta, lo fanno anche da separati in città diverse. 

Così, anche se per motivi diversi, si troveranno ad affrontare i loro peggiori nemici, le loro paure più grandi, gli Dei e la magia e, per farlo senza morire, si dovranno ricordare di sostenersi a vicenda, prima da lontano e poi da vicino. 

 

“la tensione nella comunità mutaforma era una bomba pronta a esplodere.”

 

Risolvere i casini magici in cui si trovano non è mai semplice, perché il Dominion Sect sembra sempre un passo avanti a loro, ma ogni volta, anche se dopo avermi fatta morire un po’ di tachicardia, ci riescono. 

 

Inoltre, gli Dei dei vari pantheon, anche quelli che sono dalla loro parte, più che aiutare nell’impresa, sembrano sempre essere un ulteriore ostacolo alla pace e alla serenità nelle loro vite. 

 

In questo volume c’è un ulteriore intreccio proprio tra i pantheon, perché troviamo nuovi Dei, quelli norreni, alcuni dei quali sono nomi che in tanti conoscono bene: Loki, Hela, odino, Thor, Frigga per dirne alcuni. 

 

Insomma, leggendo questo libro vi troverete insieme a Patrick e Jono tra Chicago e New York a salvare un Dio e a combatterne altri. Il tutto con la forza del solido legame d’anima e d’amore tra loro come arma.

 

“Era strano pensare che fosse quella la sua vita, adesso; quel mix di magia, famiglia e branco che costituiva tutto ciò che aveva sempre desiderato, da quando era stato infettato dal mutavirus, e che non aveva mai creduto di poter ottenere.” 

 

Non vedo l’ora di leggere il prossimo!

 

Tivvy

 

firma Claudia

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