Tiernan De Haas non ha avuto un’infanzia felice. È cresciuta tra agi e ricchezze, ma non ha mai conosciuto l’amore di due genitori presenti. E così, quando un incidente distrugge la sua famiglia, Tiernan sa che dovrebbe essere devastata, ma non riesce a provare nulla. Dopotutto è sempre stata da sola. Ad assumere la sua tutela, prima che compia diciotto anni, è Jake Van der Berg, fratellastro di suo padre, che vive insieme ai due figli, Noah e Kaleb, in una casa sulle montagne del Colorado. Per mesi dovranno vivere insieme, isolati dal resto del mondo a causa delle forti nevicate. Tra quei boschi remoti, i confini sono decisamente sfumati, e le regole facili da infrangere. Tiernan sarà in grado di affrontare il freddo rigido dell’inverno in arrivo?
A distanza di un anno la Newton ripubblica la storia di Tiernan.
Una storia che mi aveva stravolta e sbalordita per la trama ben fitta e ricca di emozioni.
Lo stile della Douglas è inconfondibile, riesce a sconvolgere il lettore.
Ecco questa è la parola che avevo usato ai tempi della prima recensione: sconvolgente.
Io sono rimasta di stucco e con la bocca aperta per alcuni passaggi, questa timida diciottenne che dalle prime esperienze fa emergere la sua indole disinibita.
Un menage a trois o forse qualcosa in più… l’inesperienza di Tiernan, l’isolamento dell’inverno in quella baita e tre uomini “appetitosi e vogliosi”, l’ho voluto rileggere a distanza di tempo ma come allora ancora adesso non ho cambiato idea.
Scrittura impeccabile, ottimo voto per l’originalità ma, per il resto, non è un libro nelle mie corde, a parte il finale che l’ho atteso e amato.
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