Alla Cal University di Berkeley, l’ultima astrofisica assunta per collaborare con il professor Zack Miles è la dottoressa Alexandra Pratt.
Il professor Paul Matthews, invece, studia da anni il moto delle stelle binarie al fianco di Zack, diventandone il braccio destro.
Il primo incontro tra Alex e Paul è tanto fortuito quanto burrascoso, ma quando lei capisce che in realtà dovranno lavorare insieme, comincia a temere che la sua carriera possa essere messa a repentaglio dai propri sentimenti nei suoi confronti.
Un viaggio a New York rimescolerà le carte in tavola, frapponendo tra i due scienziati la persona più sbagliata sulla faccia della terra: Nick, il fratello di Paul.
Ma le loro vite, ormai, orbitano l’una attorno all’altra, attraendosi e respingendosi, crescendo insieme e distruggendosi a vicenda, danzando come binarie nell’universo sconfinato, seguendo un destino ormai segnato dalle stelle.
Un binomio perfetto tra ironia e romanticismo, Paul e Alex ci regaleranno un crescendo di emozioni in una storia che saprà di stelle e di amore.
Approderemo nelle stelle, le scopriremo e ne parleremo non poco; tra queste, Alex e Paul con i loro battibecchi continui, i seminari, i convegni e i viaggi inattesi, ci faranno sognare un amore stellato.
Quante stelle!!!!
Innamorata di Alex, donna d’un pezzo con un carattere ben corazzato che si fa strada in un ambiente prettamente maschile ma che, ahimè, cadrà in tentazione come tutte, di fronte al bello di turno, bello, tosto, affascinante e taciturno: così Paul si presenta ai nostri occhi.
Tra i due nasce fin da subito una bella attrazione che verrà di colpo frenata dall’intrusione del fratello di lui Nick, (grr… l’ho odiato fin da subito, nonostante abbia amato proprio il suo essere “sempre in mezzo, e piuttosto invadente).
Ho apprezzato maggiormente la novità dell’astrofisica in un romance, è stato quel quid in più.
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