La prigione di Nostraza è un luogo terribile, in cui la speranza è un miraggio e i detenuti sono disposti a tutto per sopravvivere. Lo sa bene Lor, che vi è rinchiusa da dodici anni per volere dello spietato Re di Aurora ed è consapevole che potrebbe finire i suoi giorni tra quelle mura. Ma il fato per lei ha in serbo qualcosa di diverso: mai infatti avrebbe immaginato di riassaporare la libertà, eppure, durante una sanguinosa rivolta, Lor viene prelevata da Nostraza per essere trasferita alla corte del Sole, dove dovrà contendere il ruolo di Regina ad altri nove Tributi, ragazze che, come lei, parteciperanno a quattro prove potenzialmente letali per conquistare il cuore del Re Atlas.
In principio, Lor è spaventata e sopraffatta all’idea di cimentarsi in una competizione mortale, ma poi comprende che quella potrebbe essere la sua grande occasione per vendicarsi del Re di Aurora e di tutto il male che ha fatto a lei e alla sua famiglia. Tra intrighi, pericoli e mutevoli alleanze, riuscirà Lor a ottenere il titolo di Regina e ad attuare i suoi piani di vendetta?
Romance fantasy, una prigione senza speranza, un mondo parallelo, regina per caso, un destino che ha in serbo chissà cosa per Lor.
Nella prigione di Nostraza si è disposti a tutto per sopravvivere e, quando il fato entra in scena rapendo Lor dal pozzo delle torture catapultandola in un mondo parallelo al suo, sembra che la sorte inizi a girare nel verso giusto.
Ma…Tutto non è come sembra; una corsa contro il tempo, gare inconcepibili per decretare la vincitrice, combattimenti all’ultimo sangue.
Intrighi, misteri, bugie e mezze verità, Re Atlas che cerca moglie, un principe che cercherà di risolvere il mistero, Fae supremi che fanno da angeli custodi.
La lettura intriga e parecchio, tiene il lettore incollato dalla prima all’ultima pagina, il pov quasi esclusivamente femminile non annoia, anzi, dona una visione abbastanza ampia alla storia.
Lor, è l’ultimo Tributo e per lei il destino è già segnato, il corso degli eventi muta parecchie volte e i vari colpi di scena faranno la loro parte, sorprendendo il lettore e deviandolo sull’epilogo.
“Salve detenuta 3452. Bentornata” ecco adesso io voglio il seguito, l’adrenalina in circolo vuole acquietarsi.
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