Edmondo è un senzatetto di cinquantacinque anni, la cui strada incrocia quella di Laura, avvocato in carriera. Così distanti, diversi, ma con una cosa in comune: il sentirsi finiti, l’una nel bene e l’altro nel male. Laura si vede realizzata, giunta a destinazione. Edmondo invece crede che il suo cammino sia irrimediabilmente interrotto, pensa al capolinea. Questa improbabile amicizia insegna il significato della parola “arricchirsi” e che sebbene a volte la vita appaia immobile, paralizzata, esiste sempre qualcuno che può rimettere in moto la nostra esistenza. Tuttavia, ogni legame può celare un egoismo nascosto: salvare altri per salvare se stessi.
Se devo descrivere questo libro in una parola sceglierei la parola Rinascita.
Edmondo, il nostro amato protagonista, ci spiega con la più dolce umiltà, che in ogni momento della vita si può scegliere di rinascere, di riprendere in mano la propria vita, una vita priva di schemi ma ricca di emozioni, dubbi e curiosità.
La sua anima mi ha stravolto, positivamente ovviamente.
Laura ha un ruolo importante in tutto ciò, perchè gli trasmette l’energia ed il coraggio di affrontare la vita, non sentendosi più solo.
In lei mi ci sono rivista molto, in quanto come lei riesco a vedere il lato buono delle persone, quel lume invisibile agli occhi ma visibile con il cuore, quello delle persone altamente sensibili.
Scritto in modo impeccabile, una lettura scorrevole, che vale sicuramente la pena di leggere e di apprendere.
Lascia un commento