Recensione “La strada dei nostri cuori” di Kandi Steiner

 

Per tutta la vita Cooper Owen è rimasta in attesa del giorno in cui avrebbe avuto la possibilità di lasciare il malandato campo di roulotte dell’Alabama che per quasi vent’anni ha chiamato casa.

Cooper è giovane, piena di vita e determinazione, lavora e risparmia per potersi costruire una vita diversa e andare al college a Seattle.

Ma quando una mattina un attraente sconosciuto si siede a un tavolo del locale dove lavora, la sua vita viene messa sottosopra con una semplice domanda: «Cos’è che ti rende felice?»

Con quelle semplici parole, per Cooper comincia il viaggio che cambierà tutta la sua esistenza. O forse, a cambiarla, sarà proprio quello sconosciuto dagli occhi impenetrabili, Emery Reed.

In un gesto di pura follia, Cooper sale in macchina del taciturno ragazzo che le offre la libertà, e insieme intraprendono un indimenticabile viaggio on the road all’inseguimento dei propri sogni e alla scoperta di se stessi.

Ma, mentre i momenti di gioia e di tenerezza tra loro si fanno sempre più intensi, diventa impossibile per Cooper ignorare i lunghi silenzi di Emery, così come il desiderio irrefrenabile di stargli più vicino e di strapparlo alla sua oscurità.

Fino a che, per abbattere le mura impenetrabili che sembrano circondare Emery, Cooper non decide di rubare il suo diario, e niente sarà più come prima.

 

Una lettura lasciata nell’e-book per troppo tempo, la mia ultima lettura del 2021 e ho chiuso in bellezza, devo ammetterlo.

Le lacrime versate in questo libro sono state fin troppe, i perché nel leggerlo immensi, i protagonisti spezzati, rotti, prossimi allo sbando eppure vivi, esistiti, sono indimenticabili.

Le tematiche affrontate dall’autrice in questo libro sono tante e scottanti: l’accettazione di una mutilazione, droghe, abbandono e infine depressione, “lo stadio avanzato”, quello che fa navigare il protagonista tra realtà e irrealtà e la voglia di mettere fine a quel supplizio.

Siamo in Alabama e la nostra protagonista, Cooper, è costretta a lavorare per poter aiutare la famiglia, una ragazza privata di una gamba, sogna ogni giorno di poter fuggire via da quel caldo luogo in cui non vede nessun futuro per lei, per poter frequentare l’università dei suoi sogni a Seattle.

Un giorno qualunque, un ragazzo bellissimo eppure triste si ferma al café dove lavora dall’età di sedici anni, e le chiede “Cosa ti rende felice?”, una domanda che la spiazza. Cosa potrà mai nascondersi nello sguardo triste di quel viaggiatore?

Una semplice conversazione, uno scambio di battute tra i due e poi quell’altra domanda “Vuoi venire con me?”. Possibile che in meno di dieci minuti il suo sogno di fuggire via potrebbe realizzarsi?

Avventura, adrenalina, eccitazione. Tutto questo e non solo farà accettare quello strambo invito e unirsi a lui per il viaggio.

Due ragazzi… un viaggio… un unico e solo destino. Cooper ed Emery.

Il libro si snoderà perlopiù nel viaggio, due ragazzi in una macchina a snocciolare racconti di vita, passato scomodo, ricordi dolorosi e affetti perduti.

Lei diventerà la sua Monetina, ragazza rompipalle che non sta mai zitta e lui? Lui sarà il più grande mistero.

Il diario tra le mani e una sbirciatina di troppo, farà vedere Emery sotto diversa luce, tutti i giorni “no” avranno la loro spiegazione e quella tristezza nascosta dietro falsi sorrisi avrà il suo perché.

Prossimi alla meta, la coppia avrà la sua resa dei conti, non sarà più un semplice passaggio per poter raggiungere il sogno, ma forse il sogno inizierà a prendere vita. Starà a loro decidere e accettare.

Una lettura sconvolgente, emozionante sotto ogni punto di vista, l’unica piccola pecca è il pov unico femminile, conosceremo Emery solo attraverso pagine di diario e quell’animo afflitto, deluso e triste pervaderà la nostra mente.

 

 

firma Claudia

 

5 stelle
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