Recensione “Le api di Waterloo” di Giulia De Martin

EDITORE: Words Edizioni

ANNO PUBBLICAZIONE: 2021

PAGINE: 279

PREZZO DI COPERTINA: 2.99 €

GENERE: Romance storico

Inghilterra, 1815

Phédre Hale, Marchesa di Northampton, ha solo vent’anni, quando si trova in balia della sorte avversa: Waterloo le ha strappato l’amato marito e la spensierata fanciullezza. La lady Northampton che amava trascorrere le giornate nella lussureggiante serra è ormai solo un ricordo. Phédre, però, sa che non può soccombere agli eventi e che l’unico modo per sopravvivere è assecondare la propria condizione. Intelligente e caparbia, non si tirerà indietro di fronte a niente per riacquistare sicurezza, anche se ciò significa sposare Edward Hale, l’irlandese dagli occhi di ghiaccio, erede del casato e cugino dell’amato marito disperso. Tuttavia, la vita spesso riserva risvolti inaspettati, fino a sgretolare anche la più solida certezza.

Le grandi tenute di campagna e i dolci pendii della brughiera fanno da sfondo a una storia d’amore e morte, rinascita e assoluzione, intrisa del profumo delle peonie e cullata dal ronzio delle api.

“Le Api di Waterloo” ha vinto i Watty’s 2020 per la categoria Narrativa Storica. Per ogni copia acquistata, Words Edizioni e Giulia De Martin devolveranno parte del ricavato a un ente che si occupa della salvaguardia di api e alveari.

Romanzo meraviglioso. Devo ammettere che finora i romanzi della Words non mi hanno mai deluso, anzi, l’alta qualità è una loro prerogativa.

Anche in questo, da amante dei romance storici, non posso che esserne entusiasta. Mi sembra che nulla sia stato lasciato al caso in queste pagine, dalla storia in sé fino ai singoli nomi che non solo sono originali ma hanno anche un più profondo significato. Lo stile narrativo poi è unico nella sua eleganza mai pesante o sfrontata, semplicemente fluida e delicata che raggiunge l’anima di chi legge.

Phédre, la protagonista femminile, è un personaggio molto interessante e ricco di sfumature. È caparbia e indipendente ma ha anche molte fragilità, che cerca di non mostrare per aiutare sempre gli altri, anche nelle situazioni più difficili. E di momenti di tensione o dolore ne ha molti in queste pagine. La conosciamo già orfana di madre ma con un sincero rapporto col padre e la sorella. Poco dopo il felice matrimonio con Lord Richard Northtampton, questi parte per la guerra senza farne ritorno. Pochi mesi di gioia davanti a un immenso dolore che la devastano, eppure la vita deve andare avanti anche perché senza un marito e senza un erede non ha più nulla.

Ma la nostra Phédre non si dà per vinta e lo fa più per l’amata suocera che per sé stessa. Sarà pronta a sacrificarsi, a contrarre un nuovo matrimonio, a reprimere il suo cuore pur di non annegare.

L’amato marito Richard e il nuovo fidanzato Edward sono due personaggi interessanti e piacevoli, due protagonisti maschili di tutto rispetto, ma lei, lei li sovrasta con il suo cuore indomito.

Una splendida storia che ho apprezzato e amato moltissimo, che mi ha emozionata, commosso, devastata e che porterò nel cuore per molto tempo.

Consigliatissimo!!!